Le pure renewable volano in Borsa: IREX +16%
Trainato dalle performance positive dei mercati finanziari, l'indice IREX ha segnato nel mese di marzo una crescita del 16%. Il listino che monitora le small-mid cap quotate in Borsa prosegue nel suo trend di ripresa, dopo il crollo che ha caratterizzato l'ultimo semestre
di Alessandro Marangoni*
I principali indici delle Borse europee si sono resi protagonisti di ottime performance nel mese di marzo. A trainare al rialzo i listini del vecchio continente è stato in primo luogo l'avvio del quantitative easing da parte della BCE, che ha effettuato i primi acquisti di titoli di Stato (tedeschi e francesi in primis). I mercati finanziari hanno goduto inoltre dell'atteggiamento prudenziale della FED, intenzionata a rialzare i tassi di interesse con gradualità e solo dopo un miglioramento sostenuto di inflazione e mercato del lavoro. Dax, Cac ed Ibex hanno dunque segnato rispettivamente +5%, +2% e +3% nell'ultimo mese. Anche gli indici dei mercati finanziari del nostro Paese hanno registrato un andamento positivo nel mese di marzo, con il FTSE All Share cresciuto del 4%. Nonostante le notizie negative sulla produzione industriale di gennaio (calata dello 0,7% in termini congiunturali, dato ISTAT), il listino ha beneficiato delle nuove stime macroeconomiche pubblicate dall'OCSE, che ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita per l'Italia (PIL +0,6% nel 2015 ed +1,3% per il 2016).
Mercato energetico in sofferenza - Nonostante i mercati mobiliari in rialzo, il comparto energetico sembra essere ancora in sofferenza: l'indice FTSE Oil and Gas ha infatti registrato nel mese di marzo una contrazione del 2%. Il listino energetico continua a scontare il calo del prezzo del petrolio (Brent e WTI rispettivamente a quota 55,01 $/b e 47,53 $/b a fine marzo), riconducibile all'eccesso di offerta sul mercato e alla crescita della produzione di Russia e Messico. Ciononostante, il prezzo nei primi giorni di aprile è tornato a crescere, contribuendo a ridare un po' di fiato al listino.
La spinta dell’internazionalizzazione - Trainato dalle performance positive dei mercati finanziari, l'indice IREX ha segnato nel mese di marzo una crescita del 16%. Il listino che monitora le small-mid cap quotate in Borsa prosegue nel suo trend di ripresa dopo il crollo che ha caratterizzato l'ultimo semestre. Tra le aziende più attive spicca Kinexia: l'azienda milanese, dopo aver ampliato il proprio business nei rifiuti (fusione con Waste Italia), si è aggiudicata una commessa per la realizzazione di una discarica abbinata alla produzione di energia da biogas in Albania. Il gruppo, inoltre, si prepara a realizzare un impianto simile anche in Iran, con un investimento di 50 milioni. Anche Frendy Energy è stata particolarmente apprezzata in Borsa, grazie al lancio di una nuova turbina ad asse orizzontale con generatore sommerso per i piccoli salti d'acqua.
Le società dell'indice appaiono particolarmente attive anche nella valorizzazione degli asset esistenti. Alerion Clean Power ha infatti ceduto una partecipazione dell'8% detenuta nella società Eolsiponto Srl, titolare di un impianto di 17,5 MW di potenza in esercizio a Manfredonia (FG), a Capital Global SA, società del Gruppo Santander. Ternienergia ha invece sottoscritto un accordo per la cessione ad AEGA ENERGY PRIMA AS (fondo di diritto Norvegese) del 50% del capitale sociale della società DT Srl, proprietaria di un impianto fotovoltaico da 1 MW di potenza.
Le pure renewable italiane, dopo aver attraversato forti difficoltà sui mercati finanziari riconducibili a vari interventi normativi e regolatori, sembrano essere tornate a suscitare l'interesse degli investitori. Tra i fattori principali, il processo di consolidamento in atto nel settore e la crescente internazionalizzazione.
Irex Report il 22 aprile a Roma - Temi che saranno, tra l'altro, al centro del dibattito in occasione della presentazione del prossimo IREX Annual Report il 22 Aprile a Roma, che illustrerà lo stato del settore delle rinnovabili, le strategie dei principali operatori e i prossimi scenari di sviluppo.
*Alessandro Marangoni è amministratore delegato di Althesys, la società di consulenza che cura l’indice Irex