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Red II, Governo e Regioni tornano a confrontarsi. Al centro agrivoltaico e aree interessate

where Roma when Mer, 13/10/2021 who roberto

L’incontro, che coinvolge anche Province e Comuni, affronterà nuovamente lo schema di decreto legislativo sulle rinnovabili

Governo, Regioni, Province e Comuniagrivoltaico.jpg tornano a confrontarsi nella Conferenza Unificata per discutere dello schema di decreto legislativo sulla Red II e della proposta di Piano per la transizione ecologica.
 
Agrivoltaico al 5% dei terreni
Al centro dell’incontro, previsto per questi giorni, c’è un emendamento proposto dalle Regioni che riguarda l’agrivoltaico, e in particolare il fatto che questo tipo di impianti “e gli impianti solari fotovoltaici possono essere collocati a terra su aree con destinazione agricola da parte dello stesso imprenditore agricolo che abbia la disponibilità del suolo e la titolarità dell’impianto in una percentuale non superiore al 5% della superficie agricola utilizzata”. Su questo pare proprio che gli enti locali non sentano ragioni, esprimendo parere condizionato “all’accoglimento delle proposte emendative presentate”
 
Le regioni decidono le aree
Nel documento delle Regioni - di oltre 120 pagine - la maggior parte delle osservazioni si concentrano sull’articolo per le aree idonee. In merito ai criteri per l’individuazione delle aree, le Regioni ritengono opportuno che siano indicate le modalità per minimizzare l’impatto ambientale e che sia definita “la massima porzione di suolo occupabile”. Le Regioni sostengono inoltre che i criteri non debbano essere individuati anche dalle Province autonome, ma che queste “provvedono al processo programmatico di individuazione delle aree”. I governatori chiedono anche di considerare idonee anche le aree estrattive (cave e miniere) cessate, non recuperate o abbandonate o in condizioni di degrado.
 
Permitting

Le Regioni bocciano poi la proposta iniziale di poter presentare le istanze presso gli sportelli unici per l’edilizia e le attività produttive. La controproposta  fatta è che ci sia “una piattaforma unica digitale” predisposta dal Gse.

immagini
agrivoltaico
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