Rinnovabili: Arrigoni (Lega), flop per le aste FER1 e ritardi delle FER2, il Governo eviti il fallimento PNIEC
Lo dichiara il senatore Paolo Arrigoni, responsabile del Dipartimento Energia della Lega
“Il flop del meccanismo delle aste e dei registri del DM FER1, certificato dalle graduatorie del terzo bando che non ha assegnato ben 907 MW di potenza disponibile per scarsità di domande, e i ritardi nell’emanazione del DM FER2, limitano investimenti assolutamente indispensabili in un periodo di profonda crisi economica come quella che sta attraversando il nostro Paese. Ad oggi, gli obiettivi del governo al 2030 inseriti nel PNIEC appaiono seriamente compromessi e difficilmente saranno raggiunti in assenza di un’accelerazione relativa ai processi di produzione da fonti rinnovabili”. Lo dichiara il senatore Paolo Arrigoni, responsabile del Dipartimento Energia della Lega, che insieme ad altri colleghi senatori leghisti ha firmato un’interrogazione indirizzata al Ministro dello Sviluppo Economico.
Il fallimento delle aste
“L’inefficienza delle aste del FER1 si ripercuote su famiglie e imprese italiane che verranno ulteriormente tartassate in bolletta”, spiega Arrigoni. “Mentre sono ormai anni che si attende il decreto ministeriale FER2 riguardante l’incentivazione delle rinnovabili che hanno il più alto tasso d'innovazione tecnologica, quali ad esempio la geotermia, il biogas e il solare termodinamico, e che costituiscono la concreta opportunità di rappresentare un volano di sviluppo economico e sostenibile, quale base di partenza indispensabile per realizzare gli ulteriori miliardi di euro di investimenti aggiuntivi previsti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima”. “Per queste ragioni la Lega chiede quali misure urgenti il Ministro Patuanelli intende assumere per rimediare al fallimento del meccanismo delle aste e dei registri del decreto ministeriale FER1 e di comunicare finalmente tempistiche certe relative all’adozione del decreto ministeriale FER 2”.