Rinnovabili, Radicali italiani: per le aree idonee non si richiedano ulteriori autorizzazioni
Il segretario Iervolino chiede la modifica degli articoli 20 e 22 della legge 199/2021 affinché si arrivi al risultato di snellire ulteriormente le procedure
"La vera semplificazione è permettere l’installazione delle rinnovabili nelle aree idonee senza ulteriori iter autorizzativi. Il governo modifichi gli articoli 20 e 22 della legge 199/2021 per snellire procedure burocratiche", lo dice in una nota Massimiliano Iervolino (nella foto), segretario di Radicali Italiani.
La modifica degli art. 20 e 22
"La Legge 199/2021 prevede l’individuazione da parte delle Regioni delle aree idonee dove poter installare impianti rinnovabili, zone che dovranno essere scelte entro dicembre del 2022. La legge prevede per queste aree un parere obbligatorio ma non vincolante delle soprintendenze e la diminuzione di un terzo dei tempi del processo autorizzativo. Ora, visto che il Governo si appresta ad emanare un nuovo decreto di semplificazione a favore delle energie rinnovabili, quello che chiediamo è la modifica degli articoli 20 e 22 della legge 199/2021 affinché si arrivi al risultato di snellire ulteriormente le procedure attraverso l’eliminazione di ulteriori iter autorizzativi per le imprese che fanno richiesta di installazione all’interno delle aree idonee lasciando alle Regioni esclusivamente un parere sulla fattibilità del progetto. Un’area o è idonea o non lo è. Il resto è burocrazia”.