Zanonato firma il decreto su controlli e sanzioni in materia di incentivi alle rinnovabili
Il decreto completa l'attuazione del sistema di sostegno, definito dal Governo, per il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle energie rinnovabili al 2020 e fa seguito ad una specifica disposizione contenuta nel decreto legislativo del 3 marzo 2011
Il ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato ha firmato il 31 gennaio scorso il decreto ministeriale sulla disciplina dei controlli e delle sanzioni in materia di incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Lo rende noto il ministero. Il decreto completa l'attuazione del sistema di sostegno, definito dal Governo, per il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle energie rinnovabili al 2020 e fa seguito ad una specifica disposizione contenuta nel decreto legislativo del 3 marzo 2011.
È prevista nei prossimi mesi un'analoga iniziativa sul sistema dei controlli riferito alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Il provvedimento relativo all'energia elettrica “ha l'obiettivo di potenziare in modo organico ed efficiente la rete dei controlli, funzione di fondamentale importanza per la legittima allocazione delle risorse pubbliche derivanti dalla tariffa elettrica, e definisce in questo contesto il ruolo affidato al Gse e le forme di coordinamento con i gestori delle reti elettriche”.
Lo sviluppo del settore e la numerosità degli impianti incentivati hanno reso indispensabile inquadrare il tema dei controlli in una ottica di rafforzata collaborazione operativa ed istituzionale. In tal senso, assume rilievo la previsione di una banca dati che il Gse mette a disposizione delle altre autorità pubbliche competenti all'erogazione di incentivi per le fonti rinnovabili, allo scopo di consentire la più ampia circolazione delle informazioni. I criteri per la realizzazione delle attività sono improntati, oltre che all'efficienza, alla trasparenza e alla salvaguardia delle posizioni giuridiche degli operatori interessati.