Benini (Rse), picco degli incentivi nel 2016. Costeranno oltre 12 miliardi l’anno
Per il responsabile del gruppo di ricerca occorre puntare proprio sulla ricerca per migliorare la conoscenza del sistema elettrico e favorire un'integrazione intelligente delle rinnovabili
“Il picco degli incentivi per le rinnovabili sarà raggiunto nel 2016, con un costo annuo di oltre 12 miliardi di euro”. La stima è di Michele Benini, responsabile del gruppo di ricerca “Scenari” del dipartimento sviluppo sistemi energetici di Rse, che ha parlato del ruolo futuro della ricerca e della possibilità di un'integrazione più intelligente delle rinnovabili.
Gli aumenti più significativi in bolletta, rileva il ricercatore, si registrano sotto la voce “oneri generali”, una voce unica in cui vanno a finire costi non strettamente legati alla produzione di energia, come quelli relativi alla ricerca, allo smantellamento dei vecchi siti nucleari e, soprattutto, agli incentivi per le rinnovabili. “Stiamo pagando una politica passata di incentivi molto generosi, come quella che ha favorito il boom del fotovoltaico con tariffe incentivanti tra le più alte al mondo, erogate per 20 anni”, ha spiegato Benini, secondo il quale “la cosa fondamentale ora è puntare sulla ricerca per migliorare la nostra conoscenza del sistema elettrico e favorire un'integrazione intelligente delle rinnovabili per sfruttarle al meglio, senza sprechi e costi aggiuntivi. La situazione è complicata - ha concluso - ma proprio per questo anche ricca di opportunità”.