3bee lancia Oasi della Biodiversità per ridare nettare alle api
3Bee si propone di raggiungere entro il 2023: la piantumazione di 100.000 alberi autoctoni che daranno scorte di nettare a sufficienza ogni anno a un equivalente di circa 3.500 alveari
3Bee - innovativa startup agri-tech specializzata nello sviluppo di sistemi di monitoraggio per la salvaguardia e la protezione delle api – lancia Oasi della Biodiversità, un nuovo e importante progetto, tutto Made in Italy, volto alla piantumazione di alberi autoctoni ad alto potenziale nettarifero che consentano il riequilibrio degli ecosistemi ambientali, garantendo pascolo agli impollinatori e contribuendo all’assorbimento di CO2. Il programma di piantumazione garantisce una maggiore produzione di nettare, di cui le api hanno estremamente bisogno: nell’ultimo anno, l’alternarsi di gelate improvvise e difficili momenti di siccità hanno, infatti, costretto gli apicoltori a ricorrere a nutrizioni di emergenza per sfamare le api, con una conseguente diminuzione anche della produzione di miele.
Una comunità ambientale
In questo modo, 3Bee coinvolgerà tutti gli interlocutori nel sostenere la creazione delle Oasi, per portare valore e creare una community di persone e aziende consapevoli sui temi della salvaguardia ambientale. Il progetto è, infatti, finalizzato allo sviluppo di Oasi realizzate con alberi già in crescita, non nella forma di semi, per ottenere risultati concreti e più rapidi, con attenzione alle esigenze e alle caratteristiche di ogni territorio. Le Oasi verranno realizzate con il supporto degli apicoltori e agricoltori che scelgono di mettere a disposizione terreni d’esperienza per la cura degli alberi e che verranno messi in relazione con il team di biologi e ricercatori di 3Bee.
Obiettivi
La piantumazione di 100.000 alberi autoctoni entro il 2023 permetterà di dare scorte a sufficienza ogni anno a un equivalente di circa 3500 alveari, ovvero il numero di arnie monitorate da 3Bee, garantendo la produzione di circa 600 mila tonnellate di nettare e assorbendo circa 10 mila tonnellate di CO2 ogni 12 mesi, pari alle emissioni inquinanti di 40 mila automobili. Importanti risultati in ottica ambientale, ma anche sociale ed economica: con questo progetto, infatti, i grower apicoltori saranno remunerati con un contributo annuo per la cura e la crescita di questi alberi.
Le Oasi della Biodiversità saranno visibili attraverso le applicazioni delle soluzioni 3Bee, come i sistemi di supporto decisionale “Hive-Tech”, altamente tecnologici e innovativi, che consentono agli apicoltori di monitorare e analizzare i dati all’interno dell’alveare, valutando anche il posizionamento delle arnie nelle zone a più alta intensità di nettare, contestualmente garantendo una riduzione dei costi e un impatto positivo sulle api.
Il progetto Oasi della Biodiversità rappresenta, quindi, un ulteriore passo avanti nel percorso che vede 3Bee impegnata attivamente sul fronte sostenibilità, perseguita attraverso azioni di sensibilizzazione rivolte ad aziende e comunità.