Arriva H2M, il furgone ad idrogeno
Della Fondazione H2U, è stato creato in vista della Cop di Parigi
Arrivato in Piazza Montecitorio a Roma il primo veicolo terrestre in grado di produrre e stoccare autonomamente energia rinnovabile grazie all'idrogeno. Si chiama H2M (H2 Mobile) ed è un "laboratorio per le tecnologie della rivoluzione industriale". Il furgone, messo a punto dalla Fondazione H2U (l'università dell'idrogeno che si trova a Monopoli), è stato parcheggiato nella piazza in occasione della Conferenza dei presidenti dei parlamenti dell'Unione europea.
L'H2M, che produce idrogeno dai pannelli fotovoltaici da 6 kWp (kilowatt di picco), è stato realizzato attraverso il cofinanziamento da parte della Regione Puglia, con fondi Carbon tax del ministero dell'Ambiente e con il cofinanziamento della stessa Fondazione H2U, in partenariato con l'università Aldo Moro di Bari.
"Questo è l'inizio di un viaggio che ci porterà fino alla Conferenza sul clima di Parigi a fine 2015, la Cop21", ha spiegato il presidente della Fondazione H2U, il fisico Nicola Conenna; con esso "vogliamo porre l'attenzione sull'esistenza e maturità di tecnologie accessibili per combattere i cambiamenti climatici, interamente fondate sulle energie rinnovabili".
Il progetto è nato 8 anni fa, quando ministro dell'Ambiente era Alfonso Pecoraro Scanio, e aveva come consiglieri Jeremy Rifkin e Carlo Rubbia: "L'energia del futuro per l'Italia deve essere quella rinnovabile, di piccola produzione e generazione distribuita - ha osservato l'ex ministro -, il nostro Paese entro il 2030 può andare al 100% di energie rinnovabili".