Carrefour, sette aziende italiane vincono il premio di sostenibilità tra i fornitori
La coop avicola Amadori è il vincitore assoluto. Il giudizio sui progetti e sul loro impatto è di una giuria di esperti di primo livello che hanno contribuito a individuare l'azienda vincitrice fra la rosa di candidati individuati
Sono sette le aziende italiane selezionate tra 651 fornitori di Carrefour Italia e coinvolte nel progetto “La Grande Sfida dei Fornitori per il Clima”, che si sono aggiudicate i riconoscimenti grazie alle loro efficaci politiche di sostenibilità ambientale. "Grande Sfida dei Fornitori per il Clima" offre la possibilità alla Avi.Coop S.c.a (Amadori) di partecipare a uno speciale evento organizzato dal Gruppo Carrefour a Parigi il 19 e il 20 novembre.
Carrefour ha dato alle aziende fornitrici la possibilità di presentare progetti, investimenti e innovazioni a livello di sostenibilità ambientale. Fedabo, società leader nella consulenza per l'energia, ne ha vagliato a fondo l'efficacia e la portata innovativa in rapporto ai settori di appartenenza e ha stilato una classifica delle sette aziende virtuose, ognuna eccellente in uno specifico ambito. Il giudizio sui progetti e sul loro impatto è stato dato da una giuria di esperti di primo livello che hanno contribuito a individuare l'azienda vincitrice fra la rosa di candidati individuati dalla società Fedabo : Roberta Ianna in rappresentanza del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia di WWF Italia, Giovanni Toletti - School of Management, Politecnico di Milano - Energy & Strategy Group, Emanuele Plata - Planet Life Economy Foundation ONLUS, Lisa Casali - Scienziata ambientale ed esperta di cucina eco sostenibile, Cristina Lazzati - Direttore Mark UP e GDOWEEK.
Le sette aziende finaliste e i relativi premi di categoria:
1) Avi.Coop S.c.a. (Amadori) di San Vittore di Cesena, per il premio Riduzione e valorizzazione energetica dei rifiuti e vincitore assoluto. Con oltre 2100 dipendenti, produce e realizza prodotti tradizionali di pollo e tacchino a marchio Carrefour e un'ampia gamma di altri prodotti a marchio Amadori. Amadori ha realizzato presso lo stabilimento di San Vittore di Cesena un impianto di digestione anaerobica e cogenerazione con l'obiettivo di valorizzare le biomasse derivanti dai processi di lavorazione ottenendo come risultato finale la produzione di biogas da digestione anaerobica che viene trasformato successivamente in energia elettrica e termica tramite cogenerazione. Il digestato residuo è utilizzato come ammendante in agricoltura. Ulteriori risultati raggiunti sono la riduzione del 95% dei rifiuti da biomasse, la riduzione delle emissioni odorigene e la riduzione del numero di camion per il trasporto rifiuti.
2) La Lucart S.p.A., sito produttivo di Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, per il premio logistica sostenibile. Attiva nella produzione di prodotti cartari con oltre 1200 dipendenti totale del Gruppo, ha attuato da marzo 2015 un imponente progetto di mobilità sostenibile sulla tratta dal porto di Livorno allo stabilimento, trasferendo oltre 2500 transiti da gomma a rotaia, riducendo così del 75% le emissioni di CO2 e l'inquinamento acustico. Il progetto è stato realizzato con il coinvolgimento delle principali istituzioni regionali portando grandi benefici anche alle comunità locali.
3) La Compagnia Italiana Sali CIS S.p.A di Porto Viro, in provincia di Rovigo, per il premio riduzione emissioni in atmosfera. Attiva nella lavorazione del sale marino dal novembre 2013 ha avviato un nuovo impianto di essiccamento a letto fluido con ottimizzazione del controllo termico, trasporto pneumatico del sale essiccato, riduzione delle emissioni di polveri in atmosfera e riduzione dei consumi energetici.
4) La Dial S.r.l. di Pergine Valsugana, in provincia di Trento, per il premio speciale sostenibilità per la piccola impresa. Si tratta di una piccola impresa trentina che occupa 40 collaboratori attiva nella lavorazione dei funghi e nella realizzazione di una grande varietà di prodotti da loro derivati. Da diversi anni ha intrapreso un percorso virtuoso per il raggiungimento dell'autosufficienza energetica con pannelli fotovoltaici e numerosi interventi volti alla massimizzazione del recupero energetico ed idrico finalizzati a ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività.
5) La VMC S.r.l. di Gottolengo, in provincia di Brescia, per il premio efficienza energetica. L’azienda è attiva nell’ideazione, progettazione, tessitura, finitura di calze e collant in fibre sintetiche e naturali. Dal 2014 ha effettuato lavori di efficientamento energetico: sostituzione impianti di ventilazione con implementazione di motori di classe energetica IE3, sostituzione delle macchine tessili circolari, illuminazione led nei reparti di tessitura, utilizzo di olii lubrificanti esenti da idrocarburi, con conseguente ottenimento di Certificati Bianchi. L'azienda si aspetta un risparmio energetico di circa il 25 - 30%. Nell'ambito di tale attività è stato inoltre sviluppato un approccio basato sull'analisi del ciclo di vita degli interventi di efficientamento..
6) La GIAS S.p.A di Mongrassano Scalo, in provincia di Cosenza, per il premio agricoltura sostenibile. La società si occupa della produzione di alimenti precotti e surgelati a base di vegetali, cereali, legumi, carne, pesce, condimenti. Dal 2014 ha attuato un progetto di sostenibilità ambientale e valorizzazione della biodiversità nella produzione agricola delle proprie materie prime, tramite attuazione di buone pratiche agricole con particolare riferimento ad alla salvaguardia della biodiversità sia animale che vegetale delle aree coinvolte; il progetto ha inoltre l'obiettivo di mappare e ridurre l'impronta di carbonio dei soci conferitori.
7) La Poly Pool S.p.A. di Ponte Selva di Parre, in provincia di Bergamo, per il premio mobilità sostenibile. E’ attiva nella produzione di componenti e sistemi per impianti elettrici e sistemi di ricarica per auto e veicoli elettrici. Propone un progetto di mobilità aziendale che utilizza veicoli elettrici di cui si incentiva l'uso anche presso i dipendenti permettendone l'utilizzo nei week end.