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Clima e malattie infettive. Articolo su Lancet propone un nuovo approccio sui rischi sanitari

where Milano when Mer, 13/09/2023 who roberto

L’articolo è stato redatto da un illustre team di ricercatori internazionali nel contesto del progetto IDAlert con il contributo della Fondazione CMCC

Il cambiamento climatico è uno pazienti.jpgdei fattori che determinano l'insorgenza di focolai ricorrenti e l'espansione geografica di malattie infettive in Europa. Proprio nell’ottica di costruire una migliore risposta ai nuovi rischi sanitari, è stato pubblicato un articolo scientifico che introduce un approccio trasformativo per affrontare l'emergere e la trasmissione di malattie infettive sensibili al clima in Europa. La pubblicazione è frutto del lavoro di un illustre team di ricercatori internazionali nell'ambito di IDAlert, che si avvale del contributo della Fondazione CMCC
 
L’articolo
L’articolo "Decision-Support Tools to Build Climate Resilience Against Emerging Infectious Diseases in Europe and Beyond", pubblicato sulla rivista The Lancet Regional Health - Europe, introduce un approccio trasformativo per affrontare l'emergere e la trasmissione di malattie infettive sensibili al clima in Europa, informando le politiche intersettoriali e migliorando la resilienza climatica ai rischi di malattie infettive nel lungo termine da parte dei sistemi sanitari. Nell’ambito dello studio, i ricercatori di CMCC@Ca’Foscari Shouro Dasgupta, Katie Johnson e Francesco Bosello hanno contribuito agli aspetti relativi alle disuguaglianze socio-economiche, alle strategie di adattamento e al coinvolgimento delle parti interessate.
 
Approccio collaborativo
La pubblicazione propone un approccio collaborativo per sviluppare indicatori e strumenti di supporto alle decisioni che possano essere rilevanti per le politiche. Tali strumenti sono progettati per tracciare e anticipare in modo completo i rischi sanitari indotti dal clima in vari ambiti, tra cui i pericoli ambientali, i modelli di esposizione e i fattori di vulnerabilità. Con un'attenzione particolare alle interdipendenze tra animali, esseri umani e ambiente, il quadro promette una prospettiva olistica per affrontare questa sfida poliedrica. Il primo autore e coordinatore del progetto IDAlert, Joacim Rocklöv, ha sottolineato: "I nostri strumenti di supporto alle decisioni offrono una prospettiva multidimensionale che trascende i silos tradizionali. Esaminando le interdipendenze tra animali, esseri umani e ambiente, stiamo ottenendo una comprensione più completa delle dinamiche delle malattie, che rappresenta un prerequisito per una preparazione più tempestiva ed efficace alle epidemie".
 
Allerta e risposta precoce
Il cuore di questo nuovo sistema risiede nella co-produzione di sistemi di allerta e di risposta precoce alle parti interessate e agli utenti finali, nonché di strumenti specifici per valutare i costi e i benefici associati alle strategie di adattamento e mitigazione del clima in diversi settori. Promuovendo una maggiore resilienza all'interno dei sistemi sanitari regionali e locali, il quadro mira a rafforzare la capacità dell'Europa di rispondere alle crisi sanitarie, anche a fronte di condizioni ambientali mutevoli. Nell'ambito del suo approccio, il progetto IDAlert integrerà un impegno a più livelli, metodologie innovative e nuovi flussi di dati, attingendo a informazioni generate localmente e a conoscenze empiriche attraverso casi studio.  Questa strategia consente agli esperti di quantificare gli effetti delle possibili malattie legate al clima in aree in rapida trasformazione urbana e alle prese con diversi rischi per la salute. Il fine ultimo è quello di colmare il divario tra conoscenza e azione, fornendo un quadro integrato One Health-Climate Risk senza precedenti, che consentirà ai responsabili politici, agli operatori sanitari e alle comunità di mitigare i rischi e rafforzare la resilienza.
The Lancet Regional Health - Europe Journal è una prestigiosa rivista rinomata per la pubblicazione di ricerche innovative sulle sfide sanitarie a livello mondiale. Il suo scopo è quello di promuovere l'avanzamento delle attività di ricerca, della clinica e delle politiche sanitarie in Europa, con l'obiettivo di migliorare la salute di tutte le persone a livello regionale e globale. IDAlert – Infectious Disease decision-support tools and Alert systems to build climate Resilience to emerging health Threats – iniziato ufficialmente l’1 giugno 2022, è un progetto di cinque anni con un budget da 9,18 milioni di euro.

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