Clima pazzo – È “caccia” alle centrali elettriche con l’aiuto dei web surfer
Si va componendo la prima mappa mondiale degli impianti, principale causa delle emissioni di CO2 in atmosfera. Un concorso sul sito dell’università dell’Arizona
La prima mappa mondiale delle centrali elettriche, la principale causa delle emissioni di CO2 in atmosfera, potrebbe vedere la luce grazie ai semplici cittadini. L’università dell’Arizona ha dato il via a Ventus, un progetto che si basa su un sito dove segnalare gli impianti con l’obiettivo di censire le 30mila centrali stimate in tutto il mondo.
L’informazione, spiegano gli ideatori, servirà a raffinare i calcoli sulla produzione di CO2, il 40% della quale viene proprio dalle centrali, oltre che a creare modelli più dettagliati delle emissioni. Se infatti molte statistiche sono disponibili a livello nazionale, è molto più difficile ottenere elenchi dettagliati al di fuori di Usa ed Europa. Oltre alla posizione delle centrali, le informazioni cercate vanno dal tipo di combustibile alle ore di esercizio.
Per invogliare le persone a partecipare i ricercatori hanno ideato anche un piccolo concorso: “Chi inserirà il numero maggiore di dati – scrivono sul sito ventus.project.asu.edu – vincerà un trofeo, il titolo di Supreme power plant emission guru e verrà citato tra gli autori di tutti gli articoli scientifici che saranno pubblicati dal progetto”.
Partecipa anche tu al progetto Ventus!