Completato il progetto europeo Green eMotion che ha definito gli standard per le auto elettriche
Dopo quattro anni di studi e test, creato un quadro di riferimento per gli operatori della mobilità elettrica: sistemi intercambiabili di ricarica e pagamento
Si è concluso a febbraio il progetto europeo per la mobilità elettrica Green eMotion, che ha definito e collaudato un quadro di riferimento per gli operatori della mobilità elettrica con l'obiettivo di realizzare un ecosistema integrato, efficiente e interoperabile.
È stato realizzato il primo sistema di ricarica interoperabile europeo, nonché una piattaforma software per la mobilità elettrica che consente al cliente finale l'utilizzo, con le stesse modalità, delle infrastrutture di ricarica in Europa.
Avviato nel 2011, Green eMotion si è concentrato sullo sviluppo di prototipi che collegassero le zone dove la mobilità elettrica è già operativa in Europa. I progetti hanno definito l'architettura e gli standard tecnologici, e in particolare delle interfacce ICT, e analizzato nuovi modelli di business per una infrastruttura di ricarica collegata alla rete elettrica.
Il progetto ha definito l'architettura informatica e di rete europea necessaria ad assicurare un collegamento adeguato fra tutti gli operatori di mercato. I sistemi Ict di tutte le imprese partecipanti sono collegati in rete attraverso il mercato, mentre gli utenti hanno il vantaggio di accedere facilmente a un'infrastrutture di ricarica che è indipendente dall'operatore prescelto, i fornitori di servizi possono offrire i propri servizi agli altri operatori.
Tra i principali partner del progetto Green eMotion c’è stata Enel, che ha coordinato la fase di dimostrazione dei risultati su 11 regioni, tra cui Italia, Francia, Germania e Spagna. Con un budget complessivo di 1.5 milioni di euro Enel ha anche avuto un ruolo di rilievo nello studio e nello sviluppo di nuove funzionalità, tra cui la possibilità di prenotare una stazione di ricarica o di effettuare una ricarica del veicolo programmata secondo le proprie abitudini.
Maggiori informazioni sono disponibili all'indirizzo: www.greenemotion-project.eu