Il concerto di Capodanno di Roma sperimenta lo stoccaggio energetico
Emissioni zero, vantaggi acustici e meno rischi di cablaggi per il pubblico
Il concerto di Capodanno di Roma è stato a emissioni zero. Tutto il backstage e le torri di ritardo audio (torri delay), posizionate tra il pubblico durante i grandi eventi live allo scopo di diffondere il suono a grande distanza dal palco, sono in genere alimentati con gruppi elettrogeni tradizionali. In questo caso invece sono stati sostituiti da speciali e potenti generatori ecologici, caricati in anticipo con energia fotovoltaica.
Il sistema Ecoluce, oltre a rendere nullo l'impatto ambientale di solito provocato dai gruppi elettrogeni, tutela il pubblico da una inutile esposizione e riduce drasticamente il cablaggio di corrente necessario all'allestimento delle torri.
Il progetto è stato realizzato dall’Ecoluce Tecnologie (spin-off dell'Università di Roma Tor Vergata) titolare di un brevetto concesso dal ministero dello Sviluppo economico.