Così si fa! Il governo cinese studia nuovi incentivi per le auto elettriche e ibride
Pechino sta studiando nuovi misure per aumentare la presenza di veicoli a basse emissioni tra i mezzi pubblici e privati, in vista del nuovo piano quinquennale, il tredicesimo, che coprirà il periodo tra il 2016 e il 2020
Niente lotteria delle targhe, ma nuovi incentivi ai veicoli ibridi per il trasporto pubblico a bassi consumi e rottamazione dei vecchi mezzi ad alte emissioni.
Il governo cinese sta studiando nuove misure per aumentare la presenza di veicoli elettrici e ibridi tra i mezzi pubblici e privati, in vista del nuovo piano quinquennale - il tredicesimo, che coprirà il periodo tra il 2016 e il 2020 - che verrà presentato nelle prossime settimane. Superare la lotteria delle targhe - Tra le misure già oggetto di discussione ci sono anche l'aumento delle stazioni di ricarica dei veicoli elettrici e il miglioramento delle batterie elettriche. La lotteria delle targhe, soprattutto nelle grandi città, è uno dei crucci maggiori per i proprietari di automobili: le targhe vengono sorteggiate e l'acquisto di una targa di Pechino o di Shanghai può comportare un esborso notevole da parte degli automobilisti.
La promozione delle auto verdi rientra nei piani di riduzione delle emissioni inquinanti del governo cinese, che entro il 2017 punta a un'estensione a livello nazionale di un piano di compravendita dei diritti alle emissioni su un tetto nazionale stabilito a livello centrale.
Tasse dimezzate alle città virtuose - Per le amministrazioni locali che elimineranno le limitazioni sull'uso dei nuovi veicoli e si doteranno di un numero maggiore di veicoli a nuove fonti di energia, rispetto all'ammontare attuale è previsto anche il dimezzamento delle tasse sull'acquisto delle vetture. Riduzioni ai sussidi dal governo centrale, invece, per le amministrazioni locali che non si atterranno alle nuove direttive del governo centrale. Nei primi otto mesi dell'anno, le vendite di veicoli elettrici sono aumentate del 270 % rispetto allo stesso periodo del 2014, ma il numero attuale di vetture elettriche circolanti in Cina, circa 220mila secondo le stime della China Association of Automobile Manufacturers, è ancora poco oltre il 20% dell'obiettivo che dovrebbe essere raggiunto entro fine anno.