Creati superatomi per ottenere batterie più efficienti
Sono basati, secondo la Virginia Commonwealth University, su combinazioni di atomi che imitano le proprietà di gruppi di elementi
Ideati superatomi per batterie più efficienti: sono basati su combinazioni di atomi che imitano le proprietà di gruppi di elementi della tavola periodica e sono in grado di scambiare gli elettroni con maggiore facilità. Il metodo per ottenerli è descritto sulla rivista Nature Communications dal gruppo dell'americana Virginia Commonwealth University guidato da Shiv Khanna.
Per funzionare, batterie e semiconduttori, ha spiegato Khanna, fanno affidamento sul movimento delle cariche da un gruppo di atomi a un altro. Durante questo processo, gli elettroni vengono trasferiti dagli atomi che donano a quelli che ricevono. "La costruzione di superatomi in grado di fornire o accettare più elettroni, pur mantenendo la stabilità strutturale - ha aggiunto - è un requisito fondamentale per la creazione di batterie o semiconduttori migliori".
Il gruppo ha ideato superatomi basati su un mix di alluminio e boro, carbonio, silicio e fosforo, legati fra loro tramite molecole chiamate ligandi organici, che generalmente vengono usate per legare gli atomi di metallo in modo da proteggerli e stabilizzarli. Per dimostrare che superatomi costruiti in questo potrebbero essere alla base di nuovi e più efficaci batterie e materiali superconduttori i ricercatori hanno usato una simulazione. Quest'ultima ha mostrato, infatti, che questi superatomi possono donare o ricevere più elettroni rispetto a gli atomi dei materiali superconduttori usati oggi nell'elettronica.
Poiché i semiconduttori sono usati in ogni dispositivo elettronico, dai computer agli smartphone, "questi superatomi - ha osservato Khanna - rappresenterebbero un significativo vantaggio per la società".