Ecco come Cisco ha digitalizzato la rete gas di Snam e ridotto i consumi con l'intelligenza artificiale
La nuova rete avrà una capacità di banda 40 volte superiore a quella dell’attuale infrastruttura. Grazie alle tecnologie il progetto sarà più affidabile e sostenibile, riducendo in modo significativo il consumo energetico
38.000 km di rete del gas, circa 1.600 punti di controllo, 13 impianti di compressione e 9 siti di stoccaggio connessi a una rete ultra-performante: sono i numeri che stanno dietro alla realizzazione della nuova rete ottica multiservizio che coinvolge Snam e Cisco. Al via entro il 2024 e in grado di connettere in maniera più veloce i punti di controllo della rete di trasporto nazionale del gas, la rete utilizzerà i dati raccolti per gestire l’infrastruttura da remoto e offrire, applicando algoritmi di intelligenza artificiale (AI), servizi evoluti come la manutenzione predittiva negli impianti.
I vantaggi della tecnologia RON
La rete ottica di nuova generazione si servirà della tecnologia Cisco RON (Routed Optical Networking) e sarà in grado di offrire una capacità di banda pari a 400 Gigabit/secondo: 40 volte in più rispetto all’attuale rete, basata sulla tecnologia denominata DWDM (Dense Wavelenght Division Multiplexing), di tipo più tradizionale. Le prestazioni di questa nuova rete multi-servizio si possono comparare a quelle delle reti operate dai grandi fornitori di telecomunicazioni. Essa si basa su una unica infrastruttura, che supporterà le esigenze di Snam in vari modi: controllo e gestione per trasportare e mettere a disposizione in modo sicuro il traffico dati necessario al telecontrollo della rete di backbone di trasporto del gas (circa 12.000 km di gasdotti principali e 1630 punti di controllo sparsi sul territorio italiano); per raccogliere i dati dai sistemi e sensori Internet of Things (IoT) dislocati nei 1630 punti di controllo e trasmetterli ai sistemi di gestione e monitoraggio; per rafforzare la rete di comunicazione di proprietà di cui Snam si serve per connettere tutte le attività aziendali, collegando un centinaio di sedi sul territorio nazionale.
Una rete che consuma meno energia
Un’infrastruttura ampia e sofisticata come quella di Snam è composta da numerosi apparati di trasporto e instradamento dei dati. La nuova rete Cisco con tecnologia RON offre importanti vantaggi in termini di efficienza e di risparmio energetico, rispetto alle reti ottiche di precedente generazione. In questa infrastruttura, la parte ottica è miniaturizzata e integrata direttamente nei router: ciò semplifica notevolmente l’intera architettura di rete, diminuisce il numero di apparati da alimentare e di conseguenza riduce in modo significativo il consumo di energia per ogni gigabyte di dati trasportato.
I commenti
“Le infrastrutture di connettività rappresentano un elemento essenziale per le nostre operations, abbiamo trovato in Cisco un prezioso partner che ci ha accompagnato con tecnologie e persone in un profondo percorso di trasformazione, sapendo bilanciare innovazione, sostenibilità e sicurezza” spiega Giorgio Veronesi, Senior Vice President Digital Technologies and Innovation di Snam.
Per Gianmatteo Manghi, Amministratore Delegato di Cisco Italia: "Una porzione significativa dell’energia elettrica che consumiamo in Italia è generata a partire dal gas, quindi questo progetto è un passaggio essenziale per soddisfare le esigenze di cittadini e aziende del Paese, e l’attenzione di Snam per la sostenibilità è un bene per il futuro del nostro pianeta. Le tecnologie hardware e software di Cisco aiutano a operare in modo efficiente, continuativo e sicuro. La completa digitalizzazione dell’infrastruttura di trasporto del gas permette di avere le informazioni e gli strumenti che aiutano a gestire funzionalità di alto livello in modo sicuro, e allo stesso tempo accelerano la transizione energetica che Snam sta perseguendo, ad esempio con la ricerca sull’utilizzo dell’idrogeno”.