Enea, insediato il nuovo consiglio di amministrazione
Il presidente è Federico Testa, i consiglieri Alessandro Lanza e Mauro Libè, designati rispettivamente dal ministero dello Sviluppo economico e dal ministero dell'Ambiente
Il nuovo consiglio di amministrazione dell'Enea si è insediato il 21 aprile, alla presenza della viceministro dello Sviluppo economico Teresa Bellanova. Ne fanno parte il presidente Federico Testa e i consiglieri Alessandro Lanza e Mauro Libè, designati rispettivamente dal ministero dello Sviluppo economico e dal ministero dell'Ambiente.
Il nuovo Cda viene eletto dopo una lunga fase di commissariamento, iniziata nel 2009 e conclusa con l'approvazione della legge 28 dicembre 2015, n. 221 che ha dato vita alla “nuova Enea”.
"Il nostro primo obiettivo - ha sottolineato il presidente Federico Testa - deve essere di riaprire l'Enea all'esterno: dopo un periodo di commissariamento così lungo che, volenti o nolenti, ci ha costretti a un basso profilo, l'agenzia deve rafforzare il suo ruolo di ente di riferimento per la ricerca nei settori dell'energia, dell'ambiente e dell'innovazione tecnologica, dell'economia circolare, della sostenibilità".
"Proprio il dialogo con gli stakeholder e la capacità di parlare il linguaggio delle imprese e della pubblica amministrazione, dei cittadini, ci consentiranno di trovare un equilibrio tra la ricerca, anche quella di base, e la messa a disposizione dei risultati della ricerca alla società civile. Con un contributo ordinario dello stato che non copre nemmeno il 50% del bilancio, in questo equilibrio sta la nostra sopravvivenza", ha concluso Testa.
Con oltre 2.600 dipendenti, in massima parte ricercatori e tecnologi, 250 brevetti e 11 spin-off, l'Enea è il maggiore presidio nazionale in materia di energia e ambiente. È articolata in 14 tra centri e laboratori di ricerca sul territorio nazionale, cui si aggiungono uffici territoriali regionali e un Liason Office a Bruxelles. È vigilata dal ministero dello Sviluppo economico ed è specializzata in attività di ricerca, innovazione e prestazione di servizi avanzati e trasferimento tecnologico alle imprese, all’amministrazione pubblica e ai cittadini. Vanta eccellenze nei settori dell'efficienza energetica, fonti rinnovabili, fusione nucleare, materie prime strategiche, smart city, nuovi materiali, tecnologie per la difesa dell'ambiente, protezione sismica, beni culturali, agroalimentare, chimica verde e mobilità sostenibile.