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Eni e Saipem firmano accordo per sviluppare nuove bioraffinerie

where San Donato Milanese (Mi) when Mer, 08/11/2023 who roberto

Si punta ad espandere la capacità di bioraffinazione dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno a oltre 5 milioni di tonnellate l’anno entro il 2030

Produrranno biojet, carburante 20231106firmaenisaipem2.jpgsostenibile per l’aviazione, e biocarburante Hvo diesel, prodotti al 100% da materie prime rinnovabili per la mobilità stradale, navale e ferroviaria. È l’obiettivo congiunto di Eni e Saipem che hanno firmato un accordo per lo sviluppo di impianti di bioraffinazione. L’intesa, sottoscritta  dal direttore generale energy evolution di Eni, Giuseppe Ricci, e dall’amministratore delegato di Saipem, Alessandro Puliti, sostiene il percorso di trasformazione delle raffinerie tradizionali e lo sviluppo di nuove bioraffinerie attraverso le quali Eni punta ad espandere la propria capacità di bioraffinazione dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate l’anno a oltre 5 milioni di tonnellate l’anno entro il 2030.
 
Tecnologia e storia
L’accordo prevede l’applicazione della tecnologia proprietaria Eni Ecofining sia per lo sviluppo di nuove bioraffinerie, sia per la conversione delle raffinerie tradizionali e coniuga la grande esperienza tecnologica e operativa di Eni con le competenze distintive che Saipem ha maturato nella progettazione e costruzione di questo tipo di impianti.  Eni è stata la prima compagnia al mondo a convertire, a Venezia Porto Marghera e a Gela, due raffinerie tradizionali in bioraffinerie per la lavorazione di materie prime di scarto, come oli esausti da cucina, grassi animali, residui dell’industria agroalimentare e oli vegetali, utilizzando la tecnologia Ecofining™, con il supporto di Saipem su entrambi i progetti.

immagini
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