Entro il 2035 tutte le nuove Mazda saranno (anche) elettriche
La casa giapponese prevede il lancio di una prima gamma di EV nel 2019 realizzata in collaborazione con Toyota
Mazda ha annunciato un'ambiziosa strategia, che prevede la collaborazione con Toyota sul fronte dei veicoli elettrici e che potrebbe portarla a diventare uno dei più accreditati competitor della Tesla in questo segmento. L'annuncio arriva da Francoforte, dove l'azienda giapponese ha organizzato il suo Global Tech Forum.
Il “furto” di Tesla a Mazda - L'accostamento tra la Casa di Palo Alto e Mazda è, tra l'altro, giustificato da una certa 'ruggine' che esiste tra i due costruttori perché Tesla ha basato gran parte del suo successo proprio sul determinante contributo di Franz Von Holzhausen che, come responsabile del design, ha firmato Model S, Model X e Model 3, e che era stato 'rubato' a Mazda, per la quale nel 2008 a Irvine dirigeva le North American Operations.
Il piano elettrico della Casa giapponese prevede il lancio di una prima gamma di EV 'by Mazda' nel 2019, caratterizzata dalla presenza in una versione (come nelle Bmw i3) del range extender per eliminare lo stress da fine della carica. Secondo alcune anticipazioni riportare dalla stampa Usa, questi modelli avranno una impostazione simile a quella della i3, ma con ''un look più gradevole'' e con il vantaggio di un divanetto posteriore a 3 posti anziché 2, come nella Bmw. Una particolarità dovrebbe poi essere data dal piccolo motore utilizzato per aumentare l'autonomia: si tratta infatti di un'unità rotativa Wankel, tecnologia che fa parte del patrimonio Mazda, adattata evidentemente alla funzione di range extender. Un prototipo di questo schema propulsivo era stato presentato nel 2016 su una concept di EV derivata dalla Mazda2.
Nel 2020 è invece atteso il debutto del primo modello frutto della JV con Toyota e che verrà prodotto in uno stabilimento negli Stati Uniti, realizzato ex novo e con una capacità di 300mila veicoli all'anno. Entro il 2035, infine, tutta la gamma Mazda di quel momento sarà composta da modelli anche elettrificati, evidentemente con il contributo dei sistemi ibridi plug-in, e per la cui realizzazione sarà determinante il contributo di Toyota.