Fatevi sotto! Ci sono 500mila euro per chi apre un’azienda ai piedi della Madonnina
Dal 13 luglio via al bando “Talenti”. Comune e Camera di commercio di Milano chiamano i giovani italiani residenti all’estero
Oltre mezzo milione di euro per valorizzare i giovani talenti italiani residenti all’estero che decidono di costituire un’impresa a Milano. Si apre il 13 luglio il bando “Welcome talent business” del comune e della Camera di commercio di Milano, che mettono a disposizione rispettivamente 400mila e 110mila euro, per un totale quindi di 510mila euro, per il finanziamento di nuovi progetti imprenditoriali in armonia con la “legge controesodo” (numero 238/2010, “Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia”). In particolare, il bando prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto fino a 40mila euro per lo start up e un premio di 20mila euro per le migliori idee imprenditoriali.
“Vogliamo favorire il rientro dei giovani talenti che hanno maturato esperienze internazionali di alto livello e che vogliono fare impresa a Milano – ha spiegato l’assessore alle Politiche per il lavoro, Cristina Tajani, – perché siamo convinti che ciò possa incidere positivamente sul dinamismo dell’economia della nostra città e del nostro paese e creare nuova occupazione”.
Secondo i dati disponibili, oltre il 40% di coloro che tornano in Italia arrivano a Milano. Un sondaggio condotto da Italents e comune meneghino – cui hanno risposto 1.200 “cervelli in fuga” e altri duecento già rientrati in Italia – evidenzia che sui 1.200 attualmente all’estero 229 sono milanesi e 29 quelli provenienti dalla provincia. Uno su tre pensa di tornare, mentre per il 55,4% questa ipotesi non è del tutto esclusa. Sono in prevalenza i giovani a prendere in considerazione l’idea del rientro in Italia: oltre il 45% tra gli under trenta, a fronte del 20% tra gli over quaranta. Di assoluta rilevanza, infine, le risposte sui motivi per cui i giovani lasciano l’Italia: oltre l’80% critica la mancanza di meritocrazia e di trasparenza negli avanzamenti di carriera e il non poter disporre di strumenti adeguati per svolgere al meglio il proprio lavoro.
Il bando “Talenti” si inserisce in un percorso più generale sulle start up d’impresa a Milano, rispetto al quale palazzo Marino ha promosso diverse azioni: dal fondo di 10 milioni per gli incubatori alle misure contenute nel Pgt, il Piano del territorio, fino all’agevolazione Imu che sarà approvata in bilancio.