Fatevi sotto! Professioni digitali: apre la “palestra” che allena gli umanisti
Al via un nuovo progetto formativo. L’“allenamento” parte da Milano ma entro la fine del 2014 coinvolgerà oltre duecento giovani neolaureati in tutta Italia
Presentata a Milano la prima “palestra” per allenare i giovani talenti italiani, con formazione umanistica, alle professioni digitali. Obiettivo: un immediato inserimento in alcune prestigiose aziende italiane e internazionali a caccia di un “salto digitale”, dall’Edison al Club Med fino a Vodafone, Trenitalia, Cargill e Groupon, solo per fare qualche nome.
L’“allenamento” per 25 ragazzi parte da Milano ma – entro la fine del 2014 – coinvolgerà oltre duecento giovani neolaureati, con altrettanti inserimenti in azienda, e tante città italiane. Il tutto grazie alla spinta propulsiva di Prospera, un’associazione senza fini di lucro, e della sua squadra di sostenitori (Accenture, Assolombarda, Actl sportello stage, Progetto speciale Expo 2015 di Confindustria, Federturismo e fondazione Collegio delle università milanesi). La “Palestra delle professioni digitali” è una full immersion che prevede, oltre a lezioni di docenti universitari, anche il punto di vista del tessuto imprenditoriale con docenze tecniche, da parte di professionisti di imprese, su problemi concreti come quelli che si affrontano in azienda ogni giorno, e le possibili soluzioni. E dopo l’allenamento, subito l’opportunità di una prova sul campo con uno stage di quattro o sei mesi.
Tra gli impegni che gli studenti sono chiamati ad affrontare, c’è la creazione della visibilità e reputazione dello stesso progetto in rete, con apertura e gestione dei canali social. È già in linea il primo spazio da loro pensato e creato: www.facebook.com/PalestraProfessioniDigitali.
“Milano è la prima tappa di questo percorso mirato a formare nuovi giovani talenti e a breve si prevede anche l’espansione geografica dell’iniziativa sul territorio nazionale”, precisa Stefano Blanco, direttore generale della fondazione Collegio delle università milanesi. “Il tutoraggio dello sportello stage dell’Actl accompagnerà ciascun percorso di tirocinio sul campo fino alla verifica degli esiti occupazionali”, aggiunge Marina Verderajme, presidente della stessa Actl.
Entra anche tu nella “palestra”!