Tecnologia

Lo dimostra uno studio condotto dal Georgia Institute of Technology, pubblicato di recente sulla rivista Pnas. Nuove possibilità per la nanomedicina

Le cellule preferiscono le nanoparticelle a forma di disco a quelle a barrette, secondo un nuovo studio condotto dal Georgia Institute of Technology pubblicato sulla rivista Pnas.  Per anni gli scienziati hanno lavorato per comprendere in che modo le nanoparticelle possano introdursi al meglio attraverso il corpo umano. Una delle principali domande rimaste sinora senza risposta era proprio quella sulla forma delle nanoparticelle, ovvero se essa possa influire in qualche modo sul loro ingresso nelle cellule.
Il lavoro del Georgia Institute of Technology risponde ora in senso affermativo: gli scienziati sono infatti riusciti a scoprire che le cellule dei mammiferi reagiscono meglio alla forma a disco piuttosto che alla forma a bastoncino.
Comprendere in che modo la forma delle nanoparticelle impatti sul loro trasporto all'interno delle cellule potrebbe dare una spinta importante al settore della nanomedicina, aiutando a progettare terapie migliori per diverse malattie, cancro incluso.