Il futuro dei pannelli solari è nella semplicità (e nella perovskite)
Ne è convinto un gruppo di ricercatori dell'Università di Oxford che hanno pubblicato un articolo su Nature
Semplicità e minerali di perovskite, un minerate a base di titanato di calcio: sono i due ingredienti principali per costruire un futuro alla diffusione dei pannelli fotovoltaici. Ne è convinto un gruppo di ricercatori dell'Università di Oxford che, in un articolo pubblicato sulle pagine di Nature, analizzano i progressi fatti nel settore negli ultimi anni e concludono che le migliori prospettive non sono offerte dai nanomateriali bensì dalla semplicità combinata con l'uso dei nanocristalli a base di perovskite.
Contrariamente a quanto si è ritenuto finora, il gran numero di ricerche nel campo dei nanomateriali non stanno portando alla realizzazione di nuove tecnologie in grado di aumentare in modo significativo l'efficienza delle celle fotovoltaiche. Ad eccezione di una gamma di nanocristalli a base di minerale di perovskite che hanno dimostrato avere un ottimo rendimento, si tratta generalmente di materiali di complessa realizzazione le cui prestazioni sono all'incirca in linea con le migliori tecnologie attualmente in commercio. L'analisi realizzata dai ricercatori britannici mette in evidenza che le migliori prospettive di miglioramento, con un'efficienza superiore al 15%, si riscontrano solamente nell'uso combinato della perovskite in celle con strutture con strutture molto semplici.