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L'Università Ca' Foscari di Venezia e Radoff insieme nella lotta contro l'inquinamento indoor

where Venezia when Mer, 30/11/2022 who roberto

La startup aderisce al programma di Co-Innovazione di VeniSIA (Venice Sustainability Innovation Accelerator)

L'Università Ca' Foscari di Veneziaincontroradoff.jpeg e una startup fianco a fianco nella lotta all'inquinamento indoor. Obiettivo: combattere, attraverso dispositivi altamente tecnologici, i principali agenti inquinanti che respiriamo ogni giorno e che hanno pesanti ripercussioni sulla salute, dalla CO2 alle polveri sottili, dai batteri ai virus fino ad arrivare al Radon, un gas radioattivo cancerogeno che per l'OMS (l'Organizzazione Mondiale della Sanità) è la seconda causa di tumore polmonare. È questo il frutto della partecipazione di Radoff, startup innovativa fondata nel 2018 e che può già vantare quattro brevetti internazionali, al primo programma di Co-Innovazione di VeniSIA (Venice Sustainability Innovation Accelerator), l’ecosistema di innovazione sostenibile di Università Ca’ Foscari di Venezia nato da un’idea del professore ordinario Carlo Bagnoli.

Il progetto
Il progetto ha l’obiettivo di fare di Venezia “la più antica città del futuro”, e unisce l’importanza della sostenibilità all’innovazione tecnologica e a uno scopo sociale che combacia perfettamente con i valori di Radoff. Guidati dal professor Bagnoli, docente visionario che vanta anni di esperienza nel campo, Radoff ha adottato un nuovo modello di business innovativo che sta potenziando e valorizzando l’azienda. A testimoniarlo il workshop avvenuto presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, unico ateneo in Italia interamente dedicato al campo delle discipline progettuali: Architettura, Pianificazione e Urbanistica, Design e Arte. Ricercatori e designer hanno presentato un nuovo concept di design dei dispositivi Radoff che usciranno a breve sul mercato. Un lavoro meticoloso che è riuscito a coniugare la componente estetica moderna e minimale con i valori della sostenibilità e dell’intelligenza artificiale. Il risultato è uno strumento altamente innovativo in grado di rendere le persone libere di vivere gli spazi chiusi come luoghi aperti. A margine del workshop, Radoff ha avuto l’opportunità di presentare il proprio progetto a Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia, con l'obiettivo di portare i dispositivi Radoff nelle scuole di Parigi a tutela della salute di tutti gli studenti.

Focus sull'inquinamento indoor
Mission dell'azienda è quella di realizzare dispositivi smart ed efficaci in grado di abbattere il gas Radon e gli altri principali inquinanti indoor che vengono respirati quotidianamente nelle private abitazioni, sui luoghi di lavoro, negli edifici pubblici come scuole, ospedali, etc. Il Radon, un gas nobile, all'aria aperta si disperde rimanendo 'innocuo', ma all'interno degli edifici può raggiungere concentrazioni elevate diventando una minaccia per chi lo respira. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti classificato il Radon come gas cancerogeno di grado 1. Il 10% dei tumori polmonari sono dovuti all'inalazione di gas Radon nel lungo periodo, che causa ogni anno migliaia di decessi in tutto il mondo: 4.500 solo in Italia; 20mila in tutta Europa; 21mila negli Stati Uniti. I dispositivi realizzati da Radoff, tuttavia, combattono l'inquinamento indoor a 360 gradi e offrono un'azione efficace anche contro altri inquinanti come le polveri sottili: un grande pericolo per la salute, responsabili solamente In Italia di circa 70mila decessi l’anno. Infine, tra i nemici invisibili che si nascondono in ambienti chiusi c'è l'anidride carbonica. Viene considerata un ottimo indicatore generale della qualità dell'aria indoor perché è un parametro che aumenta in modo esponenziale rispetto agli altri inquinanti favorendo la diffusione di virus e batteri.

Focus su Radoff
Radoff ha all'attivo quattro brevetti internazionali: in questi quattro anni la startup si è avvalsa di partnership prestigiose, incluso un trasferimento tecnologico in atto con il CERN di Ginevra e una collaborazione con la Società Italiana di Medicina Ambientale per la divulgazione scientifica delle ricerche. Possiede inoltre accordi in ospedali e case di cura e accordi strategici per aprirsi ai mercati internazionali come quello con EliquidMEDIA International (distribuzione in Canada e Nord America) e InvVal Capital (commercializzazione in Messico e America Latina). Da sempre si interfaccia con organi universitari come Sardegna Ricerche dell’Università degli studi di Cagliari, il CubAct dell’Università di Sassari, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Trento e Università Ca' Foscari di Venezia. Altre importanti realtà hanno creduto in Radoff investendo direttamente in equity nella società, tra cui Intesa San Paolo SPA, Linkem, CDP Venture Capital SGR, Boost Heroes, Invitalia Smart & Start, il progetto VeniSIA. Tre i dispositivi di punta: Radoff Sense, Radoff City e Radoff Life.

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