Mobilità. Presentato il primo trattore portuale a idrogeno per movimento merci
Il suo sistema di stoccaggio ha una capacità complessiva di circa 12 chilogrammi di idrogeno ed è in grado di garantire un funzionamento continuo di almeno sei ore
È stato presentato nel porto di Valencia in Spagna il primo mezzo a idrogeno per la movimentazione delle merci, sviluppato da un team tutto italiano composto da consorzio ATENA, ENEA, Università di Napoli ‘Parthenope’ e Cantieri del Mediterraneo, nell’ambito del progetto europeo “H2Ports” del valore di 4 milioni di euro.
Si tratta di un prototipo di trattore portuale dotato di un propulsore ibrido a celle a combustibile e batteria che consente al veicolo di eseguire tutte le attività richieste durante le operazioni di carico/scarico delle merci dalle navi cargo. Il suo sistema di stoccaggio ha una capacità complessiva di circa 12 chilogrammi di idrogeno ed è in grado di garantire un funzionamento continuo di almeno sei ore, ovvero la durata media di un turno di lavoro. Il suo propulsore ibrido - composto da una batteria agli ioni di litio ad alte prestazioni, con una capacità energetica di 25 kWh, e da un modulo a celle a combustibile da 70 kW - mostra un’elevata efficienza operativa, grazie anche al recupero dell’energia cinetica. Il veicolo non produce alcuna emissione inquinante, essendo acqua sotto forma di vapore l’unico residuo del sistema.