torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Nuove plastiche. Dall’Inghilterra la plastica dagli aghi di pino

where Milano when Mer, 25/01/2017 who redazione

Si potranno usare per esempio gli aghi di scarto delle cartiere per produrre una plastica interamente biodegradabile

aghidipino.jpgDagli aghi di pino si può ottenere una plastica ecosostenibile, capace di rimpiazzare quella tradizionale, fatta col petrolio, nella produzione di sacchetti, confezioni per alimenti e dispositivi medici. I primi grammi di questo nuovo materiale sono stati ottenuti nei laboratori dell'Università di Bath, in Gran Bretagna, grazie ad un procedimento descritto sulla rivista Polymer Chemistry.
 
“Non stiamo dicendo di riciclare i vecchi alberi di Natale trasformandoli in plastica - spiega la ricercatrice Helena Quilter - ma piuttosto di sfruttare gli aghi di pino prodotti come scarto dall'industria della carta, che altrimenti verrebbero buttati. Se riuscissimo a produrre plastica partendo da simili fonti sostenibili, potremmo fare davvero la differenza per l'ambiente”.
 
Sono già presenti sul mercato dei poliesteri biodegradabili, come ad esempio l'acido polilattico (Pla) ottenuto dal mais e dalla canna da zucchero, ma per aumentarne la flessibilità questo materiale viene spesso mescolato ad un polimero più gommoso, chiamato caprolattone, prodotto invece con il petrolio. Per risolvere questo problema e produrre una plastica davvero ecosostenibile al 100%, i ricercatori di Bath hanno messo a punto un materiale simile al caprolattone sfruttando come materia prima il pinene, un composto organico naturale (appartenente alla famiglia dei terpeni) che conferisce il tipico odore agli aghi delle conifere.
 
“Lo studio fa parte di una ricerca più ampia che punta ad utilizzare sostanze chimiche bio come fonte ecosostenibile alternativa ai prodotti petrolchimici”, spiega Matthew Davidson, a capo del Centro per le tecnologie chimiche sostenibili (Csct) dell'ateneo britannico. “In questo modo - aggiunge - potremmo ridurre il bisogno di combustibili fossili,  fornendo una materia prima rinnovabile che ha la potenzialità di rivoluzionare l'industria chimica”. Il gruppo di ricerca sta già allargando lo studio ad altri composti organici, come ad esempio il limonene presente negli agrumi.

immagini
Aghi di pino
leggi anche: