Pile e accumulatori portatili, gestiti quasi 11mila tonnellate (+5%)
Il 43,5% dell’immesso al consumo viene gestito dal Centro di Coordinamento; l’Italia a un passo dall’obiettivo europeo del 45%
La raccolta di pile e accumulatori portatili effettuata nel 2019 dal CDCNPA – Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori, tramite i Sistemi Collettivi e Individuali che lo compongono, registra una crescita del 5% rispetto all’anno precedente, 10.968 tonnellate di rifiuti. Se si considerano le quantità complessive da quando il CDCNPA è operativo (2012), la raccolta è stata pari a circa 76 milioni di kg. Il resoconto dei quantitativi considera due fonti di ingresso: la prima è la raccolta effettuata dai Consorziati presso le strutture e i soggetti abilitati e iscritti al CDCNPA, la seconda, cosiddetta “volontaria”, riguarda i servizi di raccolta professionali che gli stessi Consorziati erogano in modo autonomo ad altri soggetti detentori di rifiuti.
Oltre ai trend riguardanti i quantitativi, bisogna considerare il cambiamento qualitativo nelle tipologie merceologiche delle pile e degli accumulatori portatili. Negli ultimi anni si è assistito a un aumento sul mercato degli accumulatori ricaricabili a scapito delle pile “usa e getta”. Secondo una stima del CDCNPA, nel 2014 gli accumulatori al litio rappresentavano appena l’11% del totale, mentre oggi si attestano al 25%, in crescita costante. Questo significa che le batterie presenti nelle apparecchiature hanno mediamente cicli di vita sempre più lunghi e quindi gli accumulatori immessi in un certo anno sul mercato saranno esausti dopo due o più anni, diminuendo di fatto i quantitativi disponibili per la raccolta.
“Anche quest’anno - ha detto Alberto Canni Ferrari, Presidente del CDCNPA - abbiamo il piacere di pubblicare il rapporto annuale contenente i dati relativi alle nostre attività svolte nel 2019. Cresce la raccolta delle pile e degli accumulatori portatili e l’obiettivo europeo è ormai veramente a un passo. C’è un altro aspetto rilevante: il vero e proprio balzo in avanti del numero di Luoghi di Raccolta dove i cittadini possono conferire le pile. Sono stati soprattutto gli esercizi commerciali a richiedere l’iscrizione al CDCNPA e diventare così protagonisti della raccolta, con un servizio di prossimità verso i propri clienti”.
Nel 2019, infatti, i Luoghi di Raccolta, iscritti al CDCNPA per usufruire del servizio di ritiro gratuito da parte dei Consorziati, sono stati 10.229, con un aumento di circa il 38,3% rispetto al 2018. L’incremento particolarmente rilevante è dovuto all’iscrizione dei tabaccai. Inoltre, il CDCNPA ha avviato un progetto pilota di fornitura di contenitori specifici dedicati alla raccolta presso i punti vendita che ne facciano richiesta. Rispetto alla raccolta sui rifiuti provenienti dai ritiri gestiti dal CDCNPA (esclude quindi la raccolta volontaria), mantiene una forte predominanza il Nord Italia, che da solo raccoglie 3.663.171 kg, ossia circa i tre quarti del totale nazionale (+9,4% rispetto al 2018). L’area del Centro registra una leggera flessione della raccolta di circa il 3,2%, mentre il Sud e le isole superano il mezzo milione di kg raccolti, aumentando di oltre il 15% rispetto all’anno precedente. Da segnalare le performance della Calabria (+82,44%) della Puglia (+46,12%) e del Veneto (+31,44%). Per quel che riguarda la raccolta degli accumulatori industriali e per veicoli, il CDCNPA ha gestito, nel corso del 2019, 176.269.000 kg di rifiuti, registrando una leggera flessione rispetto all’anno precedente (-4%).
Il CDCNPA e i consorziati hanno investito anche sulla comunicazione e su campagne di sensibilizzazione per diffondere buone pratiche di raccolta differenziata. Nel 2019 si è svolta la seconda edizione del progetto di educazione ambientale “Una Pila Alla Volta” che ha coinvolto centinaia di scuole e migliaia di ragazzi e ragazze in tutta Italia in un percorso didattico e un contest dedicato al riciclo delle batterie e nel 2020 è stato dato avvio a una campagna pubblicitaria nazionale in cui il team comico Casa Surace ha dispensato consigli su cosa fare con le pile esauste. Sul fronte operativo, il CDCNPA ha concordato con ANCI una proroga delle condizioni di raccolta presso le isole ecologiche gestite dai Comuni e si sta lavorando al rinnovo dell’Accordo di Programma con l’associazione stessa. Il 2020 ha portato con sé una fase di grande incertezza, legata all’emergenza Covid-19 ma l’intera filiera coordinata dal CDCNPA è riuscita a garantire, in condizioni di assoluta sicurezza, tutti i servizi anche durante la fase di lockdown.