Politecnico di Milano e Biochemtex insieme per la chimica verde: finanziate due borse di studio
L’accordo triennale prevede il sostegno a due borse di studio per il Dottorato di Ricerca in “Chimica Industriale e Ingegneria Chimica”
Biochemtex, la società leader mondiale nella “chimica verde”, stringe un accordo triennale con il Politecnico di Milano, che prevede il finanziamento di due Borse di studio per il Dottorato di Ricerca in “Chimica Industriale e Ingegneria Chimica”. Ulteriori fondi sono stati stanziati a supporto delle attività didattiche del Dottorato oggetto della convenzione.
I due posti finanziati da Biochemtex riguarderanno lo studio di soluzioni tecnologiche per la purificazione low cost di zuccheri lignocellulosici; la conversione della lignina proveniente da biomassa lignocellulosica.
In entrambi i casi, l’obiettivo è la produzione di green chemicals e biofuels da scarti di lavorazione agricola. Ciò consente di non essere in competizione con la destinazione alimentare di prodotti dell’agricoltura. Ruolo centrale della ricerca sarà lo sviluppo di microorganismi attivi nei processi di fermentazione modificati grazie all’ingegneria metabolica, in modo da poter orientare la loro attività alla produzione selettiva dei prodotti d'interesse.
L’accordo quadro, firmato l’11 dicembre scorso dal Rettore Giovanni Azzone e dal Presidente di Biochemtex Guido Ghisolfi, prevede anche lo sviluppo di iniziative congiunte di formazione e ricerca in particolare nel settore delle fonti rinnovabili e della valorizzazione delle biomasse per la produzione di chemicals e biofuels.
Per il Rettore Azzone “Biochemtex rappresenta per il Politecnico un partner industriale in grado di valorizzare la nostra ricerca di punta nel settore delle fonti rinnovabili offrendole anche visibilità internazionale”.
“Riteniamo importantissima - ha aggiunto Guido Ghisolfi - la partnership con gli atenei per lo sviluppo del capitale umano, capitale su cui tanto si basa la nostra attività di ricerca e sviluppo: negli ultimi anni abbiamo ottenuto una posizione di leadership internazionale nelle tecnologie dei biocarburanti avanzati e lo dobbiamo soprattutto a risorse umane eccellenti, che vogliamo continuare a far crescere”.