Presentata al Fuori Salone Wendy, la poltrona ecosostenibile
È multisensoriale e fatta di cartone riciclato, colle naturali e cotone rigenerato
Nei giorni scorsi al Fuori Salone a Milano è stata presentata in anteprima Wendy, la poltrona ecosostenibile. Questa poltrona ha due elementi caratterizzanti: l'ecosostenibilità e la multisensorialità. Wendy è frutto di una collaborazione tra Staygreen, azienda veneziana specializzata nella produzione di arredi di design ecosostenibili, e Oikos Fragrances, società che da vent'anni opera nella progettazione e sviluppo di tecnologie per la diffusione di note olfattive. Questa nuova proposta è stata presentata in via Pontaccio, dove Staygreen aveva allestito il suo showroom esponendo le sue creazioni artigianali ecosostenibili.
Prodotta da Staygreen con fogli di cartone a doppia onda e con le colle naturali ricavate dall'amido dei piselli, Wendy è dotata di un sistema di diffusione di note olfattive, brevettato da Oikos Fragrances denominato "Solid Fragrances Release". Una tecnologia che permette di utilizzare essenze, profumi e note odorose allo stato solido che vengono diffuse naturalmente, per semplice ventilazione. Il sistema Oikos Fragrances garantisce buone caratteristiche qualitative, estetiche e funzionali rispetto ai processi tradizionali di nebulizzazione, riscaldamento o evaporazione di profumi in fase liquida e inoltre si integra alla perfezione con la naturalità dei componenti che realizzano la poltrona Wendy di Staygreen perché a differenza dei sistemi di tipo tradizionale è in grado di diffondere note olfattive in modo completamente non invasivo e controllato, con finalità di tipo estetico, emozionale e di qualità dell'aria degli spazi.
Oikos Fragrances ha studiato una linea di 6 diverse note olfattive dedicata a Wendy, ciascuna con caratteristiche diverse, in grado di adattarsi a differenti utilizzi, dall'ambiente pubblico a quello privato, dal contesto più informale a quello più sofisticato, con possibilità massima di personalizzazione di una location anche attraverso la nuova frontiera del "marketing olfattivo".