Ricerca britannica: i bus elettrici cambieranno il mercato delle batterie
Secondo una ricerca di IDTechEx, la forte crescita di uso di bus elettrici farà sì che questo mercato superi quello dei consumi privati. Nonostante il protezionismo cinese
Il tasso annuo composto di crescita delle vendite del mercato degli autobus elettrici è stato del 20%. Questo veloce aumento modificherà molto il panorama del mercato delle batterie: quelle degli e-bus vanno dai 74 kWh a più di 300 kWh.
Per questo IdTechEx Research ha previsto che il mercato di queste batterie supererà quello dell’elettronica di piccole dimensioni entro il 2020. Più nello specifico, secondo il rapporto “Lithium-ion Batteries for Electric Buses 2016-2026” il mercato di batterie per bus elettrici supererà i 30 miliardi di dollari nel 2026, diventando quindi la componente più importante del mercato delle batterie.
I ricercatori aggiungono che questo modificherà i valori dell’intero processo produttivo, dai fornitori di materie prime agli assembaltori e venidtori finali.
In questo panorama, la notizia che la Cina, il più grande produttore di auotbus elettrici e di loro batterie (rispettivamente il 97% e 75% della produzione globale), vuole intervenire sulle batterie agli ioni di litio con varianti con nickel, manganese e cobalto sembra una misura di protezionismo, per favorire la variante al fosfato di ferro litio. Questa scelta nel breve termine aiuterà le aziende produttrici cinesi, per esempio la Byd e la Lishen, mentre ostacolerà i produttori giapponesi e coreani, che forniscono batterie per Toshiba, LG e Samsung.
Il rapporto della IDTechEx sottolinea come il mercato tenderà comunque a diversificarsi, anche per migliorare sicurezza ed efficienza con altre varianti delle batterie agli ioni di litio. Lo studio si interessa inoltre ai sistemi di stoccaggio energetico, come i superaccumulatori, gli accumulatori al litio, le celle a combustibile e altre tecnologie che potrebbero influenzare il mercato delle batterie per autobus elettrici.