Ripulito dagli pneumatici il fondale di Porto Ercole
Come parte della settimana europea Let’s Clean Up Europe, l’associazione Marevivo e il consorzio EcoTyre hanno ripulito il fondale del porto
Per la settimana europea Let’s Clean Up Europe contro l’abbandono di immondizia (il cosiddetto “littering”), l’associazione Marevivo e il consorzio EcoTyre hanno ripulito dagli pneumatici fuori uso i fondali del porto di Porto Ercole, in provincia di Grosseto.
Sono stati circa 150 gli pneumatici vecchi raccolti dalla divisione sub di Marevivo e dalla squadra di sommozzatori locali - composta da Pierpaolo Sabatini, Vittorio Chiodo, Emilio Antongini, Loffredo Euro, Graziano Iosia - e dei centri diving Consorzio Sub Argentario e Argentario Scuba Point, con la partecipazione di tutti i concessionari di aree e specchi acquei in ambito portuale.
I rifiuti, che si trovavano nelle acque di Porto Ercole, sono stati caricati sul mezzo di EcoTyre e portati agli impianti di trattamento in cui verranno smaltiti. Le gomme vecchie sono, infatti, riciclabili al 100%: la maggior parte viene triturata generando il cosiddetto “granulato di gomma”, un materiale di riciclo riutilizzabile per diversi usi come i fondi stradali e le superfici sportive, per l’isolamento o per l’arredo.
Hanno partecipato tra gli altri: Carmen Parisio di Penta, direttrice generale di Marevivo, Enrico Ambrogio, presidente di EcoTyre, Francesco Amendola, maresciallo dell’Ufficio locale marittimo della Capitaneria di Porto Ercole, e Michele Lubrano, assessore all’Ambiente del Comune di Monte Argentario.