Robotica in campagna, col progetto GRAPE vigne sotto controllo con veicoli senza guidatore
Il progetto di agricoltura di precisione al quale partecipa il Politecnico di Milano vuole creare veicoli autonomi per monitorare la salute e condizioni delle vigne
L’agricoltura di precisione arriva anche in vigna. Con il progetto GRAPE (Ground Robot for vineyArd monitoring and ProtEction), a cui partecipa il Politecnico di Milano, si vogliono creare veicoli a guida autonoma (UGV - Unmanned Ground Vehicles) capaci di effettuare controlli biologici per il monitoraggio della vigna e delle attività agricole.
L’idea consiste nel creare un dispositivo automatico che colmi le lacune della ricerca e della tecnologia oggi disponibili: è dimostrato infatti che l’agricoltura robotica, anche quella di precisione, non è abbastanza matura da riuscire a creare un prodotto commerciale in grado di competere con operatori agricoli esperti.
Il risultato a cui si tende sarà un rover autonomo capace di monitorare vigne e appezzamenti agricoli in modo molto efficiente, permettendo anche di ridurre significativamente l'impatto ambientale del settore agricolo, dovuto a un eccesso di prodotti chimici. Con l’agricoltura di precisione non solo si riduce il carico di sostanze chimiche negli alimenti e nell'ambiente, ma si migliorano anche i profitti e la resa dei raccolti.
Grazie alle nuove capacità di rilevamento avanzate, diventa possibile effettuare un monitoraggio a 360° gradi delle coltivazioni e individuare i problemi prima che questi si diffondano. Con l’uso di robot agricoli i prodotti chimici possono essere applicati con più precisione e pesticidi e fungicidi possono essere utilizzati solo quando necessario e nella minima quantità utile, o anche essere sostituiti da tecniche meno impattanti.
GRAPE è uno degli esperimenti finanziati dal progetto FP7 ECHORD++.