Roma Tre e CNR, protocollo per sfruttare il mare come risorsa energetica naturale
Siglato protocollo d’intesa tra i due enti per sfruttare le energie naturali di origine marina
Lo sviluppo di tecnologie utili allo sfruttamento delle energie naturali di origine marina. è questo il fil rouge che caratterizza il protocollo d’intesa siglato dall’Università Roma Tre e il CNR, in base al quale il Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre ospiterà l’Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino del CNR.
Una partnership strategica quella di Roma Tre con il CNR: l’Ateneo capitolino ha infatti aperto quest’anno a Ostia, con larghissimo successo, il primo corso di laurea in Italia dedicato all’Ingegneria delle tecnologie per il mare. In questa prospettiva le attività di ricerca e di didattica del corso di laurea avranno un fortissimo impulso, allo stesso modo le attività di ricerca del CNR troveranno un’immediata possibilità di trasmissione didattica.
L’accordo è stato annunciato all’Università Roma Tre dal Rettore Luca Pietromarchi e dal Presidente del CNR Massimo Inguscio nell’ambito del seminario “Il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre incontra gli istituti CNR-IAS e CNR-INM: argomenti e opportunità di collaborazione ispirati ai temi del mare”. L’accordo rappresenta non solo una collaborazione fattiva tra mondo della formazione e quello della ricerca, ma costituisce un moltiplicatore di opportunità nell’ambito marino-marittimo della crescita blu e della sostenibilità ambientale. Tutto ciò nell’ambito di una più ampia missione che accomuna le università italiane e il CNR nel perseguire la massima sostenibilità sul piano delle risorse energetiche.
Grazie al protocollo d’intesa siglato il CNR e Roma Tre svilupperanno progetti di ricerca comune, il CNR si impegna ad erogare una borsa di dottorato sui temi dell’ingegneria del mare e sarà coinvolto nelle attività didattiche del polo di Ostia.