Il sindaco di Parigi non vuole far entrare in città le auto più vecchie
Dal prossimo primo luglio entreranno in vigore i divieti di circolazione per le auto e i veicoli anteriori al primo ottobre 2001. Stretta anche sulla velocità dei veicoli in città: entro la fine dell'anno le zone con limite a 30 km/h saliranno dal 20 al 33% dell'intera rete viaria urbana
Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, prosegue con la sua politica anti-traffico automobilistico nella Capitale francese: dal prossimo primo luglio entreranno in vigore i divieti di circolazione per le auto e i veicoli da trasporto più vecchi (quelli definiti in Francia Classe 1 Stella anteriori al primo ottobre 2001). Questi mezzi, ritenuti altamente inquinanti, non potranno circolare a Parigi tra le 8 del mattino e le 20. Entro la fine dell'anno sarà anche ulteriormente abbassato il limite di velocità, a 30 km/h.
Raddoppio ciclabili e limitazione velocità - Nel 2016 scatterà un ulteriore divieto, che riguarderà auto e camion immatricolati prima del 1997 e moto antecedenti il 31 maggio 2000. Hidalgo prosegue poi nel programma di ampliamento delle piste ciclabili, che dovranno raddoppiare entro il 2020 per far salire dal 3 al 15% la quota degli spostamenti cittadini in bicicletta. Stretta anche sulla velocità dei veicoli in città: entro la fine dell'anno le zone con limite a 30 km/h saliranno dal 20 al 33% dell'intera rete viaria urbana, con prospettiva di introdurre anche tratti a 20 km/h. “Viaggiare a 50 km/h - ha dichiarato la Hidalgo - a Parigi sarà una eccezione”.