Stop alle auto a benzina e diesel: ora nove Paesi chiedono una data certa
Lo chiedono Austria, Belgio, Danimarca, Grecia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Malta e Paesi Bassi. L’ipotesi che verrà proposta nel pacchetto clima potrebbe essere quella del 2035
Fissare una data in linea con gli obiettivi emissioni zero al 2050 per il divieto di vendita in Europa di automobili nuove a diesel o benzina. Lo ha chiesto un gruppo di nove Stati (Austria, Belgio, Danimarca, Grecia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Malta e Paesi Bassi) in una dichiarazione congiunta.
Obiettivo 2040
"Francia e Spagna stanno discutendo il target al 2040 - ha detto la responsabile della Rappresentanza permanente della Danimarca Elizabeth Hojmark Cukijati, in un dibattito organizzato dalla European Climate Foundation - : anche la Germania ha una nuova politica climatica, e credo che la situazione politica sia molto diversa da quella di pochi mesi fa. Questo mi fa essere ottimista".
Il pacchetto clima di luglio
Nel pacchetto clima del 14 luglio, la Commissione europea potrebbe proporre il 2035 come l'ultimo anno in cui sarà possibile vendere auto a benzina o diesel in Europa. Secondo le indiscrezioni che circolano a Bruxelles, riportate da diversi media, nella proposta sui nuovi standard CO2 la Commissione potrebbe non fermarsi a fissare target per il 2030. Per la neutralità climatica al 2050, "secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia tutte le nuove auto immesse sul mercato globale dovranno essere a emissioni zero entro il 2035 - spiega il presidente della Commissione ambiente dell'Europarlamento Pascal Canfin - e i produttori europei hanno bisogno di un chiaro segnale politico". "Sono solo indiscrezioni - è il commento da Acea, l'associazione Ue dei costruttori - aspettiamo la proposta".