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In breve - Studio conferma: le nanoplastiche uccidono i pesci; Siemens riduce le emissioni

where Milano when Mar, 17/12/2024 who roberto

Studio Enea conferma: le nanoplastiche uccidono i pesci
Un nuovo studio dell’Enea dimostra la tossicità delle nanoplastiche per gli organismi acquatici. La ricerca è stata condotta su modelli in vitro di orata e trota iridea in collaborazione con Cnr e Università della Tuscia. Dallo studio, pubblicato sulla rivista Science of the total environment, emerge che le nanoparticelle di polistirene (polistirolo) da 20 nanometri - cento volte più piccole di un granello di polvere - hanno causato un danno alle cellule dei pesci maggiore rispetto a quelle da 80 nanometri. Le nanoparticelle, concludono i ricercatori, sono in grado di provocare la morte delle cellule stesse. La contaminazione degli ambienti marini e di acqua dolce da parte delle nanoplastiche è considerata una minaccia globale per gli organismi viventi che li popolano. La produzione di plastica nel mondo è stata di oltre 400 milioni di tonnellate nel 2022 e le stime più recenti prevedono che raddoppierà nei prossimi vent’anni fino a triplicare entro il 2060.
 
Siemens riduce le emissioni
Siemens ha raggiunto in anticipo sette dei suoi quattordici obiettivi nelle aree della decarbonizzazione, dell’equity e dell’occupabilità, tra le altre. Nel dettaglio, dal 2019 è stato abbattuto il 60% di emissioni di CO2 equivalente, superando l’obiettivo del 55% prefissato per il 2025, sostiene l’azienda. Entro la fine del 2030 Siemens intende tagliare il traguardo del 90% di abbattimento di CO2 equivalente delle attività e, successivamente, azzerare le emissioni di gas serra in tutta la catena del valore entro il 2050. Gli obiettivi per il 2030 e il 2050 sono stati validati da Science based targets (Sbt), in linea con l’obiettivo principale dell’Accordo di Parigi nella lotta al riscaldamento climatico.