Surprais! Le termiti si difendono dai pesticidi grazie a un antibiotico naturale contenuto nelle loro feci
L’ambiente specifico della specie Coptotermes formosanus favorisce la crescita del genere Streptomyces, un batterio benefico che, a sua volta, impedisce il proliferare di infezioni causate da altri microbi
Le termiti causano danni ogni anno per quaranta miliardi di dollari in tutto il mondo e riescono nell’impresa grazie ad un’ingegnosa e originale strategia di difesa contro i pesticidi: sfruttano le proprie feci come antibiotico naturale. L’ambiente specifico delle feci della specie Coptotermes formosanus favorisce la crescita del genere Streptomyces, un batterio benefico che, a sua volta, impedisce il proliferare di infezioni causate da altri microbi. A scoprirlo uno studio dell’Università della Florida, pubblicato sui Proceedings of the Royal Society.
In pratica, le termiti sono così difficili da sconfiggere e sradicare perché riescono a costruire intricati nidi sfruttando le feci come materiale di costruzione antisettico. Una tattica che si aggiunge al già potente arsenale di resistenza alle malattie. L’elevata abilità antibatterica del materiale fecale delle termiti è causata dal fatto che si tratta di una sostanza costituita per lo più di legno parzialmente digerito, una risorsa povera di azoto che limita la crescita di molti organismi. Nella ricerca si legge che “la grande differenza tra le difese nostre e quelle delle termiti è che noi possediamo i batteri benefici all’interno mentre le termiti sono state in grado di esportarli in parte al di fuori per mantenere sicuro il proprio ambiente”.