Terminata la bonifica dello stabilimento Dupont a Bolzano
Ottenuta la certificazione di avvenuta bonifica
Terminati nei mesi scorsi i lavori di risanamento nell’area industriale di Bolzano Sud, dove si trovava lo stabilimento chimico DuPont, il sito ha ottenuto la certificazione di avvenuta bonifica rilasciata dall’Agenzia provinciale per l’ambiente della Provincia di Bolzano Alto Adige.
Lo stabilimento, costruito negli anni ’60 da Amonn Fitochimica per la produzione di agrofarmaci, nel 1984 è passato sotto la gestione di DuPont in seguito all’acquisizione dell’Amonn. Lo stabilimento è stato chiuso nell’ottobre del 2008 a causa della ridefinizione delle strategie produttive di DuPont in Europa.
Durante il processo di decontaminazione è stata effettuata la mappatura del suolo con il prelievo di 376 campioni di terra, in modo da individuare e suddividere il terreno in base alle caratteristiche e alle tipologie. Nei 286 giorni di lavori sono state rimosse 45.195 tonnellate di materiale tra macerie e terra e, nella massima misura possibile, tutti i materiali sono stati riciclati, riutilizzati e avviati a smaltimento differenziato.
Al termine dei lavori il terreno è stato livellato e l’intera area messa in sicurezza, dotata di illuminazione notturna e di un sistema di videosorveglianza sempre attivo; attualmente DuPont si riserva di valutare eventuali offerte di acquisto relative al sito.
Giulio Angelucci, direttore dell’ufficio gestione rifiuti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, spiega che “la certificazione ottenuta e il completo recupero di questa area proprio nel 2015, l’Anno Internazionale dei Suoli, ci rendono orgogliosi di questo nostro contributo al territorio ed alla sostenibilità ambientale; grazie a questi lavori il sito è nuovamente utilizzabile e sicuro per future attività in una zona di pregio alle porte di Bolzano.”