Hera: nei primi sei mesi aumentano ricavi e utile
Il presidente Tommasi di Vignano: cedola annua già coperta
Il cda di Hera ha approvato i conti del primo semestre che vedono ricavi a quota 2,96 miliardi (+7,7%), un margine operativo lordo di 523,6 milioni (+3,5%) e un utile netto per gli azionisti di 158,1 milioni, in crescita del 12,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La posizione finanziaria netta è pari a 2,625 miliardi. Tra i principali highlight operativi spiccano - segnala la società - un buon contributo alla crescita da parte delle attività gas e ambiente e una solida base clienti nei settori energetici (2,5 milioni) in aumento di 110mila unità rispetto al primo semestre 2017.
“Ad oggi l'incremento del mol ci consentirebbe di tagliare a fine 2018 il traguardo di 1 miliardo di marginalità, mentre gli utili maturati nei primi sei mesi, pari a 10,8 centesimi per azione, già coprono integralmente il dividendo per azione di 10 centesimi previsti dal piano industriale per l'esercizio in corso", ha sottolineato il presidente esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano.