Mini–risiko, Agsm Verona rileva Garda Uno
La piccola società, attiva nel bresciano, ha in carico una quarantina di comuni. Verona punta ad essere il baricentro del Lombardo-Veneto
Tempo di grandi e piccole operazioni nel mondo delle imprese di pubblica utilità. La multiutility veronese Agsm Verona ha annunciato un accordo (nella foto) con Garda Uno, società che opera in una quarantina di comuni della provincia di Brescia.
"Vogliamo essere un polo aggregante per tutte quelle realtà che vogliono conservare autonomia e identità", ha dichiarato Michele Croce, presidente di Agsm Verona, spiegando che la società veneta punta a fare di Verona il baricentro di una multiutility che arrivi a Mantova e nel Bresciano.
L'accordo, si legge in una nota, riguarda una "collaborazione per lo sviluppo di iniziative e progetti nel settore delle energie, tradizionali e alternative, della mobilità sostenibile e del metering (lettura dei contatori a distanza). L'accordo quadro di collaborazione riguarderà i territori di competenza di entrambe le società, con reciproci benefici in termini di integrazione delle rispettive attività e soprattutto a vantaggio delle utenze, a cui sarà garantita una maggiore concorrenzialità e servizi di migliore qualità".
"La collaborazione tra Agsm Verona e Garda Uno - prosegue la nota - riguarderà al momento attività di progettazione, redazione di studi preliminari, individuazione di siti di interesse su cui realizzare progetti, individuazione di fonti di finanziamenti per lo sviluppo di infrastrutture territoriali che consentano di migliorare i servizi pubblici, l'attività di ricerca e consulenza, l'espansione della rete di fibra ottica e la riqualificazione degli impianti esistenti, la videosorveglianza, la mobilità elettrica, l'efficientamento energetico degli impianti e il monitoraggio da remoto delle reti.