Rifiuti: appalto “cassonetti gialli”, a giudizio l’ex ad di Ama
Le accuse per l’ex dell’ad di Ama Giovanni Fiscon sono di abuso di ufficio e turbativa d'asta
Il gup di Roma ha rinviato a giudizio l'ex ad di Ama Giovanni Fiscon (nella foto) e l'ex dirigente della municipalizzata dei rifiuti, Marco Casonato, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Roma sull'appalto legato alla gestione dei cassonetti gialli per il recupero degli abiti usati.
Le accuse, a seconda delle posizioni, sono abuso di ufficio e turbativa d'asta. Il processo è stato fissato il prossimo 17 luglio davanti ai giudici della seconda sezione panale. A processo anche i vertici dell'epoca di due cooperative Sol.co e Consorzio Bastiani che, secondo l'accusa, sarebbero state favorite.
A processo anche un ex dirigente della Sol.co Mario Monge, già condannato a un anno e 4 mesi in primo grado in un filone dell'inchiesta Mondo di Mezzo. Secondo l'impianto accusatorio, Fiscon avrebbe prorogato indebitamente, per sei volte, l'affidamento dei lavori fino all'aggiudicazione del nuovo bando, mentre Casonato avrebbe in parte concordato il contenuto del bando con i gestori dei consorzi.