Risiko lombardo, Aeb-Gelsia non è in svendita
250 milioni di euro di investimenti in cinque anni: un progetto industriale di sviluppo capace di rafforzare il business del Gruppo e creare valore per la Brianza
AEB-Gelsia replica ad alcuni dichiarazioni fatte da dirigenti A2A relativamente alla possibile acquisizione da parte della multi utility guidata da Camerano che troverebbero “giustificazioni nella mancanza di prospettive di sviluppo future”.
Ad aprile - si legge in una nota - “abbiamo presentato il piano industriale, evidenziando obiettivi e investimenti per consolidare, tra le altre, la leadership nel settore dei servizi a rete, superare i 300mila clienti energy, potenziando e diversificando l’offerta commerciale e rafforzare il ruolo di riferimento per il territorio del servizio ambientale.
“Il Gruppo è pronto a investire, in 5 anni, circa 250 milioni di euro. Accanto al rafforzamento dei core business aziendali, questa cifra contribuirà a favorire l’ingresso nei settori a valore aggiunto delle Smart City e delle reti intelligenti, in ottica 4.0”.
“Il nostro progetto di sviluppo rappresenta un volano di crescita per l’intero territorio, capace di moltiplicare utili e marginalità ma anche di generare valore duraturo per la Brianza - commenta Patrizia Goretti, presidente del Gruppo AEB-Gelsia - . AEB-Gelsia è un Gruppo Industriale solido e radicato nel territorio, che opera con una visione nella quale redditività, competitività e sostenibilità vengono a coniugarsi in una strategia di lungo periodo. Il nostro futuro quindi è oltremodo solido per i nostri soci, e promettente per i cittadini della Brianza. Il nostro Gruppo è sempre aperto al dialogo ed a valutare, sulla base delle indicazioni che la proprietà vorrà eventualmente darci, progetti industriali per accrescere il nostro valore e la nostra capacità competitiva."