Semestrale Acea, utile netto in crescita e ricavi in calo
La società ha confermato i target del piano industriale 2014-2018 che prevede investimenti complessivi per 2,1 miliardi
Acea archivia i primi sei mesi dell'anno con un utile netto in crescita e ricavi in calo. La società multiservizi capitolina ha chiuso il primo semestre con un utile di 83,72 milioni di euro, in crescita dell'8,6% dai 71 milioni dello stesso periodo dell'anno prima, mentre il risultato pre-tasse è salito del 7,7% a 138,58 milioni di euro. I ricavi netti consolidati, invece, sono diminuiti dell'8% su base annua a 1,511 miliardi, mentre l'ebit ha fatto segnare un miglioramento del 3,6% a 188,38 milioni e l'ebitda è rimasto invariato a 330,965 milioni, con un'incidenza del 42% del comparto idrico, del 36% delle reti,del 14% dell'energia e dell'8% dell'ambiente.
L'indebitamento netto a fine periodo è cresciuto di 128,1 milioni a 2,377 miliardi di euro rispetto a fine 2013, mentre gli investimenti sono stati pari a 142,3 milioni di euro (135,2 milioni un anno fa). La società ha inoltre confermato i target del piano industriale 2014-2018 che prevede investimenti complessivi per 2,1 miliardi, una crescita media annua dell'ebitda superiore al 6% e un rapporto tra la posizione finanziaria netta e il margine operativo lordo pari a 2,6 volte a fine periodo.
“Acea si conferma una realtà industriale solida e affidabile, come dimostrato anche dal successo della nostra ultima emissione obbligazionaria”, ha commentato l'amministratore delegato di Acea, Alberto Irace. “Anche i dati di oggi indicano che siamo sulla strada giusta per intensificare la crescita delle nostre principali aree industriali. Abbiamo avviato il piano di investimenti, mettendo in campo risorse che porteranno innovazione e occupazione nei territori. Intendiamo continuare a svolgere fino in fondo il ruolo di grande player sul fronte delle reti, dell'energia e dei settori idrico e ambientale”, ha aggiunto il top manager.