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L'inchiesta riguarderebbe fatti avvenuti tra il 2014 e il 2015, tra cui un affidamento per la revisione delle caldaie e la gara per la "gestione calore"

I carabinieri di Pavia hanno arrestato due ex dirigenti di Asm Pavia, la multiutility del Comune (che si occupa, tra l'altro, della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani), e due imprenditori.  L'inchiesta riguarda presunti casi di corruzione per l'assegnazione di appalti pubblici: è un filone che parte dall'inchiesta avviata due anni fa dalla Procura di Pavia, che portò all'arresto di quattro ex dirigenti di Asm Pavia.
L'inchiesta riguarderebbe fatti avvenuti tra il 2014 e il 2015, tra cui un affidamento per la revisione delle caldaie e la gara per la "gestione calore" (un affare da 18 milioni di euro).
L'indagine avviata due anni fa dalla Procura di Pavia portò alla scoperta di un "buco" di un milione e 800 mila euro nelle casse della "multiutility" del Comune (che si occupa, tra l'altro, della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani). Le accuse nei confronti degli arrestati sono di peculato e turbata libertà degli incanti e truffa aggravata.