Animalìe. Un lupo scuoiato e appeso a un segnale stradale in Toscana
Accanto al corpo dell'animale è stato trovato un cartello con la scritta: "No agli abbattimenti, sì alla prevenzione". In totale ogni anno muoiono in Italia 300 esemplari
Una carcassa di lupo è stata trovata scuoiata e appesa a un cartello stradale a Suvereto, in provincia di Livorno. Accanto al corpo dell'animale è stato trovato anche un cartello con la scritta: "No agli abbattimenti, sì alla prevenzione".
Potrebbe essersi trattato di un caso di bracconaggio, oppure il lupo è stato investito da una vettura e il guidatore in questo modo ha voluto sollecitare un piano per una politica corretta di gestione dei lupi, o ancora il cartello è stato scritto per protesta da chi ha trovato la carcassa già martoriata.
In Toscana ci sono stati altri casi simili: in gennaio, a Pitigliano, nel Grossetano, era stata abbandonata in strada la carcassa di un animale decapitato. E dal 2013, sempre in Maremma, sono state una decina le carcasse di lupo e di canide trovate in piazze o strade. In totale ogni anno muoiono in Italia 300 esemplari.
Il Wwf "denuncia e condanna l'ennesimo caso di bracconaggio ai danni della specie protetta. L'episodio è solo l'ultimo di una lunga serie dall'inizio dell'anno”. L'associazione ha anche presentato un esposto alla procura della Repubblica.
Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha telefonato al Generale di Corpo d'Armata Antonio Ricciardi, comandante del Comando Unità Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare Carabinieri, al quale ha chiesto "un forte impegno ai Carabinieri Forestali, già a lavoro sull'episodio con i reparti scientifici e il nucleo anti-bracconaggio, per individuare i responsabili di un gesto criminale e di insensata violenza nei confronti della biodiversità e in particolare di una specie duramente colpita dal fenomeno del bracconaggio".