Ecologia

Le associazioni animaliste del Trentino vogliono fare ricorso contro la Provincia

"Non c'è un solo motivo che giustifichi la persecuzione di KJ2 e i maltrattamenti cui sono stati sottoposti gli orsi recentemente catturati per l'applicazione del radio collare". Ad affermarlo sono le associazioni animaliste del Trentino Enpa, Flama d'Anaunia, Guardie per l'ambiente Trentino Alto Adige, Lac, Oipa, Oan-Eppaa e Comitato per l'orso in una nota, dopo che la Provincia autonoma ha annunciato due giorni fa la cattura dell'animale, ma cui è stato messo un radio-collare, perché ritenuto responsabile del ferimento di un uomo nei boschi di Cadine lo scorso giugno.
Kj2 è il nome assegnato, secondo la consuetudine di dare sigle ai plantigradi che vagano nelle foreste fra Trentino e Alto Adige, a questo animale.
"Ancora una volta la Provincia - sostengono gli animalisti - rifiuta di affrontare le proprie responsabilità e porvi rimedio. Noi associazioni abbiamo offerto aiuto e collaborazione, ma la risposta è stata una sterile rivendicazione di meriti e una chiara dichiarazione di cattiva volontà. Non ci resta che il ricorso agli organismi internazionali, per riportare i politici trentini alla ragione, visto che il ministro dell'ambiente che dovrebbe e potrebbe impedire lo scempio che si sta compiendo, dimostra asservimento ai poteri forti nemici di animali e ambiente".