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Animalìe. E se la transizione energetica mettesse a rischio gli scimpanzè? Il caso di litio e rame

where Milano when Lun, 10/06/2024 who roberto

I minerali necessari alle elettrificazioni sono nascosti nelle miniere africane: e se la loro estrazione minacciasse l’ambiente?

Minerali e soprattutto metalliscimpanze.jpg: questo è il cibo con cui va nutrita la transizione energetica verso l’elettrificazione. Il problema è che i minerali strategici scarseggiano. Non è il caso del litio, alla base delle batterie elettriche, ancora abbastanza disponibile, ma il problema pare porsi soprattutto per il rame, che comincia a sembrare una rarità, ma anche per cobalto, terre rare come i lantanidi, nickel e così via. E il problema pare porsi in particolare per le attività estrattive e minerarie. I tenori di minerale nelle vene scavate dal sottosuolo sono bassi e per ottenere il minerale puro bisogna estrarre e trattare grandi quantità di materiali inerti, con procedure pesanti per l’ambiente. La domanda crescente di minerali cruciali per la transizione fa correre l’attività mineraria in Africa, come dimostra l’aggressività di Cina e Russia in molti Paesi dell’Africa. Ciò starebbe provocando un cospicuo disboscamento e minacciando la sopravvivenza di quasi 180mila tra gorilla, bonobo e scimpanzè.
Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Science Advances dal Centro di ricerca tedesco sulla biodiversità (iDiv), la Martin Luther University Halle-Wittenberg (Mlu) e l’organizzazione non profit Re:wild.

Lo studio ipotizza, in particolare, che la minaccia dell’attività mineraria in Africa è stata finora ampiamente sottostimata. Le miniere starebbero provocando una deforestazione rapida di ampie zone delle foreste pluviali tropicali, dove vivono le grandi scimmie. I ricercatori rilevano inoltre che, poiché le aziende minerarie non sono tenute a rendere pubblici i dati sulla biodiversità, il vero impatto ambientale dell'attività mineraria potrebbe essere ancora più elevato.
"La mancanza di condivisione dei dati da parte dei progetti di estrazione mineraria ostacola la nostra comprensione scientifica del reale impatto sulle grandi scimmie e sul loro habitat", osserva la prima autrice della ricerca Jessica Junker, di Re:wild. "Attualmente gli studi condotti su altre specie suggeriscono che l'estrazione mineraria danneggia le scimmie attraverso l'inquinamento, la perdita di habitat, l'aumento della pressione venatoria e le malattie, ma si tratta di un quadro incompleto".

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scimpanzè