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In breve. Animalìe: il capriolo salvato in autostrada. Le emissioni di metano e altre notizie

where Milano when Lun, 13/05/2024 who roberto

A Pisa polemiche sul canale Navicelli; trovato un accordo per smaltire la posidonia sulla spiaggia. Crolla il muro della discarica di Montignoso (Massa). La forestazione urbana, un evento a Milano

Apuane: crolla il muro della discarica di Montignoso
Ai primi di maggio Arpat è stata discarica-montignoso.jpgattivata in emergenza attraverso la Sala operativa della Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze. L’emergenza in questione è riconducibile a un evento franoso avvenuto all’interno della discarica gestita dalla ditta Programma Ambiente Apuane e localizzata tra i Comuni di Montignoso e Pietrasanta lungo la via Aurelia, a seguito di cedimento strutturale di una parete, con conseguente fuoriuscita di presunto percolato. Arpat è intervenuta tempestivamente sul posto per acquisire le informazioni sull'accaduto e per il campionamento delle acque fuoriuscite, che sono state inviate ai laboratori per le verifiche analitiche. Il crollo non ha coinvolto aree attrezzate della discarica né aree dedicate ad accogliere materiali, anche contenenti amianto. Le acque fuoriuscite dall'ingresso dell'impianto hanno raggiunto la statale Aurelia.
 
Ridurre le emissioni di metano
Questa una sintesi della dichiarazione di Flavia Sollazzo, senior director Eu energy transition di Environmental Defense Fund Europe, a margine dell'evento "Decisioni del G7 Energia, Clima e Ambiente sulle emissioni di metano" organizzato da Amici della Terra per discutere sul ruolo che l’Italia può giocare come guida per la riduzione delle emissioni di metano a livello internazionale anche nell'ambito di implementazione del Piano Mattei. “Il G7 Energia, Clima e Ambiente è stata un’occasione importante per riportare all’attenzione internazionale un tema chiave come le emissioni di metano provenienti da fonti energetiche fossili. Rafforzare gli impegni per ridurre le emissioni di metano rappresenta, infatti, la via più rapida e meno costosa per raggiungere gli obiettivi climatici e rallentare il riscaldamento climatico. L’Italia, con il Piano Mattei, ha la possibilità di coordinare gli sforzi nel Mediterraneo facendo da ponte tra l’Europa e i Paesi del Nord Africa con il doppio obiettivo di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti per l’UE e affiancare i Paesi produttori nelle azioni di mitigazione. Per questo sarà necessario mettere in campo tutti i mezzi a disposizione, dalla regolamentazione agli strumenti tecnici e di monitoraggio, oltre alla costante attività di cooperazione, per trasformare gli impegni presi in azioni concrete a beneficio di tutti.
 
Pisa/1. Lavori al canale Navicelli
A Pisa sui lavori di risanamento del canale Navicelli è polemica. Ciccio Auletta di Diritti in Comune attacca: "La Port Authority è al soldo degli Usa", dall’altra le categorie economiche che chiedono interventi strutturali risolutivi per aumentare il fondale. "Scopriamo – dice Auletta – che i lavori di messa in sicurezza del canale, cioè l’inserimento delle nuove palancole e il dragaggio del canale sono stati commissionati direttamente dal governo americano attraverso la ormai nota Nspa, la principale agenzia logistica della Nato". Anche il sindacato autonomo Cub punta il dito: "Il Governo Usa ha dato mandato di dragare il canale dei Navicelli a un’agenzia che opera per la Nato che a sua volta ha commissionato i lavori alla municipalizzata: il problema non è tecnico ma politico perché un Governo straniero ordina lavori e le autorità pubbliche locali se ne fanno carico assumendosi anche il collaudo dell’opera? Dragare il canale e aumentarne la profondità è una esigenza militare o civile?". Quei lavori, sottolinea però Claudio Rossi, presidente del gruppo Nautica dell’Unione industriale pisana, "sono limitati solo al pezzetto di Canale che interessa Camp Darby e invece il rafforzamento delle sponde, con palancole in cemento che permetterebbero di superare il problema del cedimento degli argini e del continuo dragaggio dei fondali, riguarda tutta l’asta fluviale".
 
Pisa/2. Salvare la posidonia
È stato firmato dal dirigente dell’Ufficio Ambiente del Comune di Pisa il documento che indica le procedure per la gestione della pianta acquatica posidonia spiaggiata sul litorale pisano. L’atto, pubblicato a partire da giovedì 9 maggio, è rivolto ai gestori di stabilimenti balneari e altre attività di ricezione con coinvolgimento dell’arenile, che dispongono di linee guida di riferimento per la gestione degli accumuli di alghe sulla spiaggia in rispetto alla normativa nazionale ed europea. La definizione delle procedure si è resa necessaria a causa della segnalazione in questo periodo di quantità di biomasse spiaggiate sull’arenile di Tirrenia e soprattutto di Calambrone, quest’anno superiori rispetto agli anni passati. Lo spiaggiamento delle foglie di posidonia è un fenomeno naturale che avviene in tutti i paesi mediterranei e che varia di intensità in relazione all’estensione delle praterie, che sono classificate come habitat prioritario di conservazione ed elemento di stabilità per gli ecosistemi costieri, salvaguardate dal protocollo per le aree protette e la biodiversità del Mediterraneo.
 
Il capriolo in autostrada
Gli agenti del nucleo ittico venatorio e della polizia locale della Città metropolitana di Milano hanno salvato un capriolo che era stato segnalato in pericolo nei pressi dell’autostrada A7 Milano-Genova all'altezza di Binasco. Le operazioni, particolarmente complesse e articolate, sono state compiute in stretta collaborazione con il personale della polizia stradale facente capo al tronco di Novate Milanese, di Milano Serravalle (l'azienda che gestisce la A7) e dell'Ats di Melegnano. L'animale, una femmina adulta, era stato segnalato il giorno prima dalla polizia locale di Binasco. Gli agenti del nucleo ittico venatorio, che si sono recati sul posto nel pomeriggio per effettuare i necessari rilievi, avevano verificato che il capriolo era intrappolato in un lungo fossato che costeggia la corsia di emergenza. Intorno alle 22 l'autostrada è stata temporaneamente chiusa per circa quaranta minuti. Intanto gli agenti della Città metropolitana recuperavano il capriolo catturandolo con l’ausilio di alcune reti senza ricorrere all’uso di dardi narcotici. L’animale, in buona salute, successivamente è stato liberato in una zona boschiva nei pressi di Rescaldina.
 
La forestazione urbana
Si è tenuto a Milano il primo appuntamento della nuova edizione di Forestami Academy, iniziativa realizzata da Forestami in partnership con il gruppo Prada, con l’obiettivo di promuovere e divulgare i fondamenti scientifici, i principi e i valori della forestazione urbana. Il tema è “La forestazione urbana: benessere e salute”: esperti nazionali e internazionali del verde e della forestazione hanno discusso della correlazione tra natura e salute di corpo e mente. In che modo le aree verdi possono promuovere il benessere della comunità? Quali sono le modalità di utilizzo delle aree verdi atte a migliorare la salute di tutti? I gruppi di lavoro hanno tentato di dare una prima risposta a queste domande, con un focus sugli interventi di green care, ovvero iniziative che coinvolgono diverse categorie di persone, dalle comunità più vulnerabili alla popolazione in generale, evidenziando i benefici sia fisici che psicologici che possono derivarne. La seconda edizione – dal titolo “La forestazione urbana: benessere e salute” – strutturata su tre incontri coordinati da Maria Chiara Pastore, docente del Politecnico di Milano e direttrice scientifica di Forestami, e con la partecipazione di alcuni tra i più grandi esperti nazionali e internazionali del verde e della forestazione, pone al centro la correlazione tra natura e salute di corpo e mente. Circa 100 cittadini di diverse fasce d’età e provenienti da diversi ambiti lavorativi suddivisi in gruppi di lavoro, hanno preso parte alla giornata di formazione dal titolo “Il benessere nelle nostre città”. I relatori: Matilda van den Bosch, ricercatrice senior per il Biocities Facility di European Forest Institute e scienziata presso l'Institute for Global Health di Barcellona (Spagna), pioniera nel campo della ricerca sulla natura e la salute pubblica, leader sul tema delle interazioni tra gli spazi verdi urbani e le persone; e Ilaria Doimo, ricercatrice in Etifor, spin-off dell'Università di Padova che offre servizi di consulenza a organizzazioni pubbliche e private per aiutarle a valorizzare i servizi e i prodotti della natura.

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