torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

In breve. FFF contro le centrali Siot a Trieste, via libera allo smantellamento nucleare e altre notizie

where Milano when Lun, 10/07/2023 who roberto

Fai Conftrasporto: bene Meloni sulla transizione ecologica. Incendi boschivi, in Toscana divieto assoluto di accensione fuochi. Protocollo per le aree Sin Sir di Livorno

Fridays for Future contro quattro centrali elettriche a metano
Fridays for Future Gorizia insiemestop-siot.jpg al gruppo di Trieste e della Carnia contestano l’investimento dell’Oleodotto Transalpino Siot, gestore dell’oleodotto che trasporta il greggio prima in Austria e poi fino in Germania. La Siot ha ottenuto l’autorizzazione dalla Regione per il progetto di realizzazione di quattro centrali elettriche. Le centrali verrebbero poste nei comuni di San Dorligo della Valle, Reana, Cavazzo Carnico e Paluzza per alimentare le corrispondenti quattro stazioni di pompaggio che fanno scorrere il petrolio attraverso l’oleodotto. Ciò si otterrebbe attraverso l’utilizzo di un sistema di cogenerazione ad alto rendimento che sfrutterebbe il calore residuo dal processo di generazione dell’elettricità per riscaldare il greggio e facilitarne così il pompaggio. “Non è stata neanche adeguatamente consultata la cittadinanza e i portatori d’interesse, chiamati ed esprimere un’opinione solo a decisione presa e le cui rimostranze al progetto non sono state minimamente ascoltate dall’assessore regionale per l’ambiente. Vista l’inutilità tecnica dell’opera nel ridurre le emissioni di CO₂, peggiorata inoltre dalla produzione di dannosi gas inquinanti e di inquinamento acustico, viene a questo punto da chiedersi quali potrebbero essere i suoi benefici? La risposta sono le positive ricadute economiche del progetto a favore della multinazionale che potrebbe richiedere i certificati bianchi, contributi statali finanziati da fondi pubblici per i progetti di cogenerazione”, protestano Fridays for Future di Gorizia. “Chiediamo alla Regione che vengano revocate le autorizzazioni al progetto, aprendo un tavolo tecnico che, calcoli alla mano, finalmente faccia luce su questa operazione di greenwashing”.
 
Fai Conftrasporto: bene Meloni sulla transizione ecologica
L’intervento di Giorgia Meloni all’assemblea di Assolombarda “trova il mondo dell’autotrasporto di Fai-Conftrasporto pienamente d’accordo”, afferma il presidente nazionale Fai-Conftrasporto Paolo Uggè. “Bisogna sempre ricordare che senza l’aiuto delle imprese non è possibile raggiungere alcun obiettivo relativo alla riduzione delle emissioni. Per questo motivo, diciamo sì ad una Europa più Green, ma no a una Ue che per raggiungere obiettivi incerti minacci la vita del sistema dei servizi d’impresa”.
 
Nucleare. Via libera a nuove attività di decommissioning al Garigliano Caserta e Ispra Varese
La commissione Via del ministero dell’Ambiente ha espresso il parere di ottemperanza alle attività di decommissioning disattivazione accelerata per il rilascio incondizionato del sito all'interno dell'Impianto nucleare di Garigliano ubicato nel comune di Sessa Aurunca (Caserta) e ha espresso parere positivo alla procedura di valutazione impatto ambientale inerente il progetto di disattivazione dell'impianto Ispra1 nel centro nucleare di Ispra Varese.
 
Incendi boschivi, in Toscana divieto assoluto di accensione fuochi
Dal 1° luglio al 31 agosto scatta in tutta la Toscana il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali. Nel periodo a rischio incendi boschivi è vietata inoltre qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. La Regione potrà prolungare il periodo di divieto assoluto, anche per singolo territorio comunale, in base all'indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi.
 
Protocollo per le aree Sin Sir di Livorno, Monni: "Inizia un percorso molto importante"
Nel Palazzo Civico di Livorno, sede del Comune, è stato presentato dall’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni, dal sindaco di Livorno Luca Salvetti e dai rappresentanti di tutti gli altri enti coinvolti, tra cui il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini e il presidente dell'Autorità portuale del Tirreno settentrionale Luciano Guerrieri, il “protocollo d’intesa per la gestione delle attività di caratterizzazione, analisi di rischio, messa in sicurezza, bonifica, certificazione e restituzione all’utilizzo, delle aree Sin/Sir di Livorno”. L’atto impegna tutti i soggetti coinvolti a lavorare e collaborare (anche con scambio e condivisione di dati, interazioni, semplificazione amministrativa e lo snellimento dei procedimenti) per la bonifica e la valorizzazione dell’area Sin/Sir. I soggetti che hanno firmato il protocollo, assieme alla Regione Toscana, sono il Comune di Livorno, il Comune di Collesalvetti, la Provincia di Livorno, l’Arpat, l’Autorità portuale del Tirreno settentrionale, l’Autorità idrica toscana, la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, l’azienda Usl Toscana Nord-ovest.
Il protocollo recita: “La Regione Toscana, la Provincia di Livorno, i Comuni di Livorno e di Collesalvetti nonché gli altri soggetti firmatari, si impegnano a collaborare, nel rispetto della normativa ambientale, per promuovere nel Sir, in tempi certi, le attività di caratterizzazione e di progettazione, a carico dei soggetti privati e pubblici in base alle rispettive competenze di legge, per la bonifica dei siti non ancora completamente restituiti al territorio e favorirne il loro pieno e rapido recupero ambientale e produttivo”.  Viene istituito un tavolo tecnico permanente coordinato dalla Regione Toscana per seguire le attività di monitoraggio, di studio e di progettazione e realizzazione degli interventi pubblici e privati di caratterizzazione e bonifica. Al tavolo tecnico potranno essere convocati, per acquisire contributi e pareri non vincolanti, anche i rappresentanti delle forze produttive e sociali locali.

immagini
stop-siot