In breve. In Germania accuse ai verdi sul nucleare, la banca dei microbi e altre notizie
Nuovo cda per Ieg. Record di visitatori per l’open gate di Sogin. Tuttovannia. La tutela dell’ambiente in America del Sud con l’accordo di Escazù
Scandalo fotonico in Germania
Scandalo in Germania: nel 2022 i ministeri dell’Ambiente e dell’Economia avrebbero falsificato i dati sulle centrali per velocizzarne la chiusura. Lo affermano le rivelazioni del mensile Cicero. Secondo quanto emerso, i dati per chiudere le ultime tre centrali nucleari sarebbero stati manipolati, mentre il paese doveva affrontare la crisi energetica, causando la stangata delle bollette in piena crisi. Il ministro e vicecancelliere Habeck convocato in Parlamento. Il responsabile del tranello antinucleare è stato il ministro all’economia Robert Habeck (nella foto), 54 anni, o egli fu ingannato dai suoi collaboratori che gli presentarono un dossier censurato?
Nuovo vertice per Ieg
Italian Exhibition Group (Ieg), società leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici internazionali e quotata su Euronext Milan, ha tenuto l’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti. L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio della società al 31 dicembre 2023, così come approvato e presentato dal consiglio d’amministrazione, che ha chiuso con un utile di esercizio pari a euro 14.160.861. Sulla base delle liste presentate, l’assemblea ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione che scadrà con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026. Il nuovo consiglio d’amministrazione risulta così composto: Alessandra Bianchi, Maurizio Renzo Ermeti, Corrado Arturo Peraboni, Moreno Maresi, Emmanuele Forlani, Valentina Ridolfi, Alessandro Marchetti, Gian Luca Brasini, Anna Cicchetti, Laura Vici.
La banca Enea dei microbi
È online sul sito dell’Enea la biobanca che raccoglie informazioni su oltre 1400 microrganismi utili per applicazioni in agricoltura, beni culturali, energia e salute. Per saperne di più https://www.media.enea.it/comunicati...
Oltre 5mila adesioni per le centrali Sogin
Si sono chiuse con il record di adesioni le iscrizioni per partecipare alla quarta edizione di Open Gate, l’evento con cui Sogin apre al pubblico, nel fine settimana dell’11 e 12 maggio le centrali nucleari in dismissione di Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta) e per la prima volta l’impianto Itrec di Rotondella (Matera). Open Gate 2024 registra complessivamente oltre 5mila adesioni: 3.354 partecipanti attesi e 1.744 iscritti ad una specifica mailing list per essere informati sulle prossime iniziative analoghe. L’evento si svolge sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio e del ministero dell’Ambiente e sarà un appuntamento plastic free.
Gava: “Eccellente lavoro, guidiamo il cambiamento”
“Un eccellente lavoro di leadership che ha portato il G7 ad adottare un accordo storico sul carbone. Ambiziosi ma realistici gli impegni sul fronte delle rinnovabili e degli accumuli e per la decarbonizzazione di trasporti e industria. Chiara la road map sul nucleare per accelerare gli investimenti nella fissione di nuova generazione e nella fusione. Prioritari anche gli obiettivi sul fronte ambientale, dalla lotta all’inquinamento dalle plastiche all’istituzione della Coalizione sull’Acqua, prima volta che i G7 assumono la responsabilità comune sul tema della risorsa idrica. Governiamo il cambiamento di una transizione che sia giusta, inclusiva e sostenibile per tutti”. Così la viceministra all’Ambiente Vannia Gava a margine della conferenza stampa di chiusura dei lavori del G7 Ambiente Energia e Clima.
La tutela ambientale in America del Sud
La terza riunione della Conferenza delle Parti (Cop 3) riguardante l'Accordo di Escazù promosso dalla Commissione economica per l'America Latina e i Caraibi (Cepal), si è conclusa a Santiago del Cile con un "rafforzato impegno a riconoscere, proteggere e promuovere tutti i diritti dei difensori dei diritti umani in materia ambientale". Gli Stati, riferisce un comunicato della Cepal, "hanno approvato il Piano d'azione sui difensori dei diritti umani in materia ambientale, una road map senza precedenti che cerca di lanciare una serie di assi prioritari e azioni strategiche per procedere verso l'attuazione piena ed efficace dell'articolo 9 sui difensori dei diritti umani in materia ambientale". Questa edizione della Cop 3 dell'Accordo di Escazú ha riunito più di 700 persone, tra cui delegazioni di 15 Stati e nove Paesi osservatori, responsabili delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali. Intervenendo nei lavori Carlos de Miguel, responsabile della divisione Sviluppo sostenibile della Cepal, ha avvertito che nella regione ci sono ancora 183 milioni di persone che vivono in povertà. L'America Latina deve cambiare il modello di sviluppo per crescere senza incidere sull'ambiente. Dobbiamo investire di più e meglio e generare posti di lavoro di qualità affinché il benessere raggiunga tutti". La quarta Cop dell'Accordo di Escazú si terrà dal 22 al 24 aprile 2026 a Santiago del Cile.